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Torino-Bologna 2-1: Belotti, meglio di così…

Intervallo al Grande Torino / Doppietta di un Gallo incontenibile. Ma la difesa mostra ancora delle crepe. Ljajic non ce la fa e chiede il cambio al 25'

Gianluca Sartori

"Inizia Torino-Bologna: è l'esordio casalingo in campionato per il Torino di Mihajlovic, contro un Bologna che è reduce da una vittoria alla prima giornata contro il Crotone. Qualche sorpresa nella formazione ufficiale granata: il tecnico serbo punta infatti su una coppia difensiva totalmente diversa da quella vista a San Siro, quella formata da Bovo e Castan, mentre davanti c'è il recupero in extremis di Ljajic, che va a formare il tridente con Belotti e Iago Falque(Qui le formazioni del match). 

"Il primissimo squillo del match è granata: il Toro cerca spesso le verticalizzazioni per Belotti, con una di queste Vives imbecca bene il Gallo, che si allarga e fa partire un cross radente al terreno di gioco che però non trova nessun compagno pronto a chiudere a rete. Pochi secondi dopo, ancora Belotti, fresco di convocazione in Nazionale, cerca la porta: buono il sinistro dal limite, come la risposta di un Mirante attento. Per il Bologna è Rizzo a farsi vedere: riceve palla da Pulgar, punta Molinar e prova il sinistro, che Padelli battezza fuori a ragion veduta.

Il Torino prova a sfondare soprattutto a destra, sull'asse De Silvestri-Benassi-Falque, ma il Bologna nella prima fase riesce a fare buona guardia. Per i rossoblù Mattia Destro prova il colpo dalla distanza: alto di poco. Belotti non vuole essere da meno: il destro quasi dalla linea di fondo, però, finisce anch'esso alto. Per un'altra buona occasione granata bisogna aspettare il 24': sugli sviluppi di un calcio piazzato prima Belotti scarica il destro deviato da Gastaldello in corner, poi Benassi manca la deviazione vincente da posizione favorevolissima.

"E' il 25' quando Adem Ljajic deve alzare bandiera bianca: il rischio dell'averlo schierato titolare non ha pagato, e il serbo deve lasciare il posto a Martinez. Il Toro però sale, anche senza l'asso ex Roma e Inter: proprio il venezuelano scarica un destro che Mirante deve deviare in corner con qualche difficoltà. Sul calcio d'angolo seguente, il Toro trova il vantaggio, col suo trascinatore, Andrea Belotti: il Gallo mette dentro di testa su cross di De Silvestri, punisce per la terza volta in tre partite il Bologna e dimostra che Ventura non ha sbagliato a convocarlo in Nazionale.

"La reazione del Bologna è immediata: al 31' i rossoblù trovano il vantaggio con quello che sin lì era stato l'uomo migliore, Saphir Taider: l'algerino trova impreparata la difesa granata, con una percussione centrale, scaricando poi il destro nel'angolino. Superata da poco la mezzora, la partita è di nuovo in parità.

"Belotti, però, non è d'accordo: il Gallo canta di nuovo nei dintorni del 40'. Il numero 9 granata riceve dalle retrovie, salta con facilità irrisoria Oikonomou mettendogli il corpo davanti e buca Mirante sul secondo palo. 2-1 per il Toro all'intervallo, un Toro che è letteralmente trascinato dal suo centravanti.