gazzanet

Torino-Bologna, mercati a confronto: felsinei a caccia di talenti europei

Verso il match / La società rossoblù ha preferito comprare giovani giocatori in giro per l'Europa per rinforzare la squadra in vista della stagione appena iniziata

Raffaele Lima

"Il mercato in entrata del Bologna, in questa stagione, può soddisfare di certo a pieno l'intera tifoseria rossoblu, la quale, in vista del campionato appena iniziato, potrà ammirare dagli spalti del dall'Ara - e non solo - giovani talenti provenienti da tutta Europa: dall'Ungheria - Adam Nagy - alla Repubblica Ceca, con l'acquisto di Ladislav Krejci dallo Sparta Praga. Tanti dunque i milioni spesi in giro per il continente, i quali, la società spera, siano stati spesi per bene, soprattutto in vista del futuro che verrà, poiché, l'età media degli acquisti dei rossoblù, quest'anno, si è abbassata ulteriormente a 23,1.

"Con l'avvento della nuova proprietà, il Bologna, ha cominciato ad investire sul serio sul mercato in entrata, dopo le pedine importanti acquistate nella scorsa sessione di mercato estiva, i rossoblù, quest'anno, hanno reinvestito un'importante cifra sul mercato: 21,20 milioni di euro, soldi investiti soprattutto per rinforzare i reparti che vanno dalla mediana in su. La squadra in mano a Donadoni ha infatti comprato ben 4 centrocampisti e 3 attaccanti.

"Il mercato dei felsinei dunque, è stato di poco più caro rispetto a quello dei granata, i quali però, hanno investito il loro denaro per materiale umano ben più importante a dispetto di quello rossoblù, i quali hanno preferito portare al Dall'Ara giocatori non ancora pronti, ma da far esplodere, al fine di puntare ipotetiche plusvalenze future. Il Torino invece, ha puntato su un mercato che dia frutti già nell'immediato, comprando giocatori già maturi e con tanta voglia di riscatto. La sfida di mercato è stata soltanto una preview tra queste due squadre, ma la vera sfida si giocherà domenica allo Stadio Grande Torino, dinanzi ai tifosi granata.