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Torino, Boyé fa passi da gigante: sana concorrenza in attacco

Focus On / La punta brilla nel pre campionato: mix di tecnica e potenza

Nikhil Jha

""Mi ha impressionato" dichiarava pochi giorni fa Sinisa Mihajlovic riguardo a Lucas Boyé, attaccante classe '96 arrivato dall'Argentina dopo che i granata se l'erano già assicurato durante l'ultima sessione invernale di mercato. Bene, certamente il giovane ex River Plate non ha fatto effetto su di lui, ma su tutti coloro che stanno seguendo da vicino la preparazione del Torino in vista della prossima stagione.

"Le prestazioni di Boyé, nelle numerose amichevoli programmate dal tecnico in questa estate dolomitico-austriaca, hanno infatti messo in luce le potenzialità straripanti di un ragazzo che già adesso, a 20, è stato capace di esibire personalità, gesti tecnici e qualità atletiche che possono permettergli di fare la differenza anche in un sistema competitivo e storicamente arcigno nei confronti degli attaccanti come quello italiano. In particolare, anche nell'amichevole di ieri contro l'RB Lipsia il giocatore, nei tre quarti abbondanti di partita disputati, ha messo in campo l'ennesima prestazione positiva, dimostrando tecnica e coraggio nel salire palla al piede per alleggerire la tensione, visione di gioco per aprire il campo verso i compagni. Insomma, una prestazione a 360°, che certamente ben sperare per il futuro del giocatore e del Torino.

"Come detto, infatti, questo Boyé sembra pronto per guadagnarsi spazi all'interno dello spogliatoio e usarli per migliorare ulteriormente il Torino che sta nascendo. Il collega nel suo ruolo è Iago Falque, un giocatore che la società ha cercato per tanto tempo e con convinzione, quindi la concorrenza sarà dura. Ma il giovane argentino ha già dimostrato di saper fare a spallate sul campo. Vorrà riuscirci anche fuori.