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Torino, Bremer stupisce anche Tite: è tra gli osservati speciali del Brasile

Focus on / Il difensore classe 1997 tenuto sotto controllo dalla Seleçao in vista delle prossime amichevoli contro USA ed El Salvador

Nicolò Muggianu

"È un Bremer in continua e costante crescita quello che si è potuto ammirare nelle primissime uscite stagionali. Il difensore classe 1997 non ha soltanto convinto Walter Mazzarri, ma ha anche attirato su di sé le attenzioni del ct brasiliano Tite che lo ha inserito nella lista dei giocatori "da tenere sotto stretta osservazione" e "potenzialmente convocabili" in vista delle prossime amichevoli alle quali dovrà sottoporsi la Seleçao.

"IL PUNTO - Si sa, le amichevoli estive non sono mai indice inequivocabile di ciò che sarà durante la stagione, ma è pur sempre corretto trarre le prime conclusioni dai feedback che il campo da gioco inizia a dare. Anche contro la Chapecoense la sua prestazione è stata molto buona: il brasiliano, in campo dal 1' al posto dell'infortunato Izzo, ha messo in campo una prestazione molto attenta in fase difensiva e intraprendente in fase di costruzione. Se Mazzarri gli chiedeva maggiore personalità e fiducia nei propri mezzi, beh Bremer ha senza dubbio risposto presente. La "ruleta" con la quale il classe 1997 si è disimpegnato di due avversari ha già fatto il giro del web ed è la dimostrazione delle doti tecniche di cui è dotato il ragazzo.

"SOGNO - Certo, è ancora presto per cantare vittoria, però le potenzialità ci sono eccome. Nonostante i circa 185 centimetri d'altezza di cui è dotato, Bremer può contare su una tecnica non indifferente. Anche per questa ragione il classe 1997 è entrato nella lista dei "giocatori da tenere sotto stretta osservazione" del ct brasiliano Tite in vista delle prossime amichevoli della Seleçao, rispettivamente contro Stati Uniti ed El Salvador. Un attestato di stima importante per lui che, dopo aver coronato il sogno di approdare in un campionato europeo a breve potrebbe ricevere anche la chiamata della sua Nazionale. Un sogno che potrebbe diventare realtà, ma molto (o meglio, tutto) dipenderà dalle sue prestazioni con la maglia del Torino.