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Torino-Cagliari 1-1: Donsah chiama, El Kaddouri risponde

Primo tempo all'Olimpico / Il Sultano Berbero trascina i granata, nella ripresa la squadra di Ventura dovrà alzare il ritmo

Manolo Chirico

"Freddo, stadio riempito soltanto a metà e mini-turnover per Ventura. Torino-Cagliari inizia con i lanciati in avanti, pronti a schiacciare gli avversari. Il tecnico genovese manda in campo Vives al posto di Gazzi, Bovo al posto di Maksimovic. Tridente puro per Zola che in avanti schiera Cossi, Cop e Sau.

"Ritmi alti sin da subito, Sau dribbla tutti ed obbliga Glik ad un sontuoso intervento al limite del regolamento, pochi minuti dopo il capitano granata riparte palla al piede: sessanta metri di corsa, filtrante impreciso per Martinez. Il Toro c'è e sulla destra con Bruno Peres, mette paura agli avversari che si aggrappano all'esperienza di Daniele Conti.

"Benassi risulta tra i migliori della prima frazione, il giovane centrocampista recupara diversi palloni e con coraggio cerca sempre di puntare la difesa avversaria, alzando il baricentro della squadra. Il Cagliari non si abbatte e tanta di reagire sui calci piazzati, con il destro fatato di Cossu - autore del momentaneo vantaggio nella gara d'andata - che mette spesso in difficoltà la retroguardia granata.

"Intorno alla mezzora El Kaddouri impegna Brkic con una punizione tagliata verso il secondo palo, nell'occasione Glik è libero staccare di testa, ma l'estremo difensore rossoblù arriva in anticipo e devia in angolo.

"Al 34' ecco che arriva il classico ceffone che fa infuriare il Toro: missile da fuori area di Donsah e vantaggio del Cagliari. Un minuto dopo, i granata ripartono, Bruno Peres mette in mezzo il pallone e il suo tiro-cross, deviato, favorisce El Kaddouri che rimette il risultato in equilibrio. Il belga-marocchino segna ancora, dopo la sfida del Bentegodi, e la squadra di Ventura tira un sospiro di sollievo.

"Un pari giusto per quanto visto in campo, nella ripresa i granata dovranno accelerare e stare molto più attenti in difesa se vorranno portare a casa la vittoria.