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Torino, Cairo: “Noi oltre le aspettative. Belotti? Merita il rinnovo, non fissiamo prezzi”

Le parole / Il presidente in occasione della Guirlande d'Honneur ricevuta dalla Ficts: "29 gol vogliono dire un grande attacco, ma è tutta la squadra che gira. Il mercato? Con la giusta occasione agiremo"

Redazione Toro News

"Ha parlato anche di Toro Urbano Cairo che ha ricevuto dalla Fédération Internationale Cinéma Télévision Sportifs la Guirlande d'Honneur, un riconoscimento per premiarne "i meriti nell'ambito della comunicazione sportiva e nella diffusione dei valori dello sport".

"Il Toro, si diceva, e Cairo è andato subito al punto: "Siamo soddisfatti, contenti. Abbiamo allestito una squadra che speravamo potesse ottenere buoni risultati, sta andando oltre le aspettative. Un attacco fortissimo, ma non è da solo: come sempre l'attacco funziona se funziona tutto, se la difesa fa buona guardia. È una squadra. Ad ogni modo, se l'attacco ha fatto 29 gol vuol dire essere i sesti in Europa, dopo la Roma in Italia: non male".

"Cairo poi si concentra sul protagonista di questo periodo granata, Belotti, autore di una doppietta nella vittoria di ieri contro il Crotone (QUI LE PAGELLE DEL MATCH): "Belotti? Abbiamo già un contratto fino al 2020, ma stiamo pensando a prolungarlo: il giocatore lo merità, al di là delle qualità tecniche e realizzative è un ragazzo straordinario. Mi raccontavano sua madre e suo padre che ogni volta che segna sua nonna gli dà un piccolo premio. Io gliene do uno più grande, ma immagino che quello della nonna sia di eguale valore, indipendentemente dalla dimensione".

"Cairo ha poi proseguito in un secondo momento ai microfoni di Sky Sport: "Siamo felici di quanto fatto,ma non ancora appagati. Il mercato? Se ci fosse qualcuno da aggiungere, scelto in maniera intelligente - Petrachi è bravissimo - perché no. L'ho già detto a lui e al tecnico: se mi porteranno un nome, io sono disponibile. Un prezzo per Belotti? Non pensiamo a venderlo, non diamo un prezzo. A chi somiglia? Ad un certo punto dissi che poteva assomigliare a Graziani, anche se è diverso. Sono usciti tanti altri nomi, Chinaglia, Vieri. Io dico la stessa cosa che dissi di Mihajlovic a chi sosteneva assomigliasse a Simeone: Belotti è Belotti, ora è qualcun altro che deve assomigliare a lui".