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Torino-Cesena, una vittoria che ricarica e compatta il gruppo

Torino-Cesena / L'analisi a mente fredda: granata in crescita costante, anche le seconde linee rispondono alla grande all'appuntamento

Redazione Toro News

"Una prestazione in linea con le aspettative, ma che di fatto ha conferito un ulteriore scarica di fiducia nella truppa granata: il day after di Torino-Cesena non può che essere piacevole per il mondo che ruota intorno ai ragazzi del Torino, una squadra al terzo trionfo consecutivo e in netta - nettissima - ripresa rispetto al deludente mese di ottobre.

"CRESCITA NEL GIOCO - Sicuramente, il Torino è cresciuto tantissimo in queste ultime tre partite dal punto di vista del gioco: non che Ventura si sia inventato nulla di diverso dal solito, questo no, ma di fatto i giocatori in campo hanno iniziato ad applicare con maggiore verve e convinzione i dettami tattici dell’allenatore (che già predicava calma e fiducia durante il filotto negativo) dimostrando alla piazza tutta il valore di un gruppo che può ancora dare tanto a questo campionato, e i 21 punti in classifica parlano anche e sopratutto di questo.

 Davide Zappacosta, uno dei protagonisti in positivo di Torino-Cesena

"SECONDE LINEE PRONTE - Un altro aspetto che può diventare molto importante per il prosieguo positivo della stagione in corso è senza dubbi quello fa riferimento alla buona risposta delle cosiddette “seconde linee”, ovvero di quei giocatori che hanno avuto contro il Cesena la possibilità di mettersi in mostra dopo le numerose panchine. Stiamo parlando di Jansson - ottimo nel sostituire Glik, di Zappacosta, che ha mostrato come in una qualsiasi squadra senza Bruno Peres davanti sarebbe titolare, e dello sfortunato Martinez, forse ancora una volta poco lucido sotto-porta, ma pieno di energie e voglia per quantomeno provare a scalare le gerarchie di Ventura, che per ora lo considera il quarto attaccante.

"Una vittoria, dunque, che consegna ai granata il derby, ma che - più in prospettiva - ricarica il morale della squadra in vista della Roma, e questo sicuramente non può considerarsi poca cosa.