Chiambretti: “Toro, io sono dalla parte di Mihajlovic. Bisogna aspettare”

"Il conduttore televisivo Piero Chiambretti, noto tifoso del Torino, ha parlato ai microfoni di ViolaNews, partner del progetto GazzaNet: gli argomenti toccati sono ovviamente il momento delicato dei granata e la contestazione nei confronti di Mihajlovic. Sull'ultima questione Chiambretti va controcorrente, difendendo il tecnico del Toro. Ecco le sue parole:

"Cosa sta succedendo al Torino ultimamente?

“Gli infortuni costringono a mandare in campo una squadra differente rispetto a quella costruita in estate. Credo che il problema del Torino sia la panchina, che non è così efficace da poter sostituire al meglio i titolari. E poi il modulo varato da Mihajlovic ci permette di segnare molti gol quando i giocatori sono tutti disponibili, ma allo stesso tempo ci fa scoprire tanto in fase difensiva. I titolari e il modulo: questi sono i due problemi secondo me. Il Torino può recuperare delle posizioni in classifica, ma questo mese è stato terribile. Dal derby in poi il Toro ha perso la sua forza e la sua identità”.

"Mihajlovic potrebbe avere qualche colpa? Tifosi neutrali e addetti ai lavori sostengono che il Torino sia una buona squadra, ma senza un buon allenatore.

“Su Mihajlovic ci sono due pensieri diversi. Da una parte c'è chi sostiene che sia l’allenatore giusto per il Torino perché ha temperamento, grinta e schiera sempre una squadra votata all'attacco. Dall’altra, però, c'è chi dice che fa bene un anno, ma che poi al secondo cala. Io sono ancora dalla parte di Mihajlovic che ha costruito la squadra in base alle sue caratteristiche. Bisogna saper aspettare a dare giudizi definitivi perché, come ho detto prima, la squadra è decimata dagli infortuni”.

"E a proposito d’infortuni, c’è quello pesantissimo di Belotti.

“L’errore è non aver preso un sostituto. Un sostituto dello stesso calibro in Italia non c’è o non è accessibile ai prezzi che il Torino può permettersi. Sadiq è un buon giocatore, ha qualità, ma è troppo giovane per prendere in mano l’attacco del Torino”.

"Che idea ti sei fatto di questa Fiorentina? La partita di mercoledì potrebbe essere uno spareggio per l’Europa?

“La Fiorentina è una piacevole sorpresa. Come tanti suoi tifosi non avrei mai pensato che si potesse trovare in una posizione buona di classifica, con tanti gol all’attivo e prestazioni di buon livello. Complimenti, quindi, a chi ha costruito la squadra e a Pioli che è partito a fari spenti e che in questo momento si gode classifica, gioco e gol. Spareggio per l’Europa? E’ molto presto ancora. Fiorentina e Torino possono puntare a quest’obiettivo, però ci sono altre squadre che sono davanti e che faranno sì che la lotta per l’Europa sia molto combattuta. Non ci dimentichiamo di Chievo, Atalanta e di quelle formazioni che non rientreranno nel gruppo della Champions League. Sarà una partita più importante per il Torino che per la Fiorentina. Se il Torino perde al Franchi, sarebbe un problema perché poi affronterà Cagliari, Inter, Napoli. Una sconfitta può essere pericolosa soprattutto sul piano psicologico. Sarà una partita aperta, in questo momento il pronostico è a favore della Fiorentina anche se devo dire che, contro la Roma, il Torino non meritava di perdere e probabilmente non avrebbe perso, se avesse avuto Belotti. La Roma ha fatto un tiro in porta e ha fatto un gol. Il Torino non arriva a Firenze da vittima sacrificale”.

"Non ti posso non chiedere di Benassi. L’anno scorso è stato pian piano fatto fuori da Mihajlovic. Adesso ha un ruolo centrale nella Fiorentina di Pioli.

“Sono rimasto molto sorpreso dalla cessione di Benassi. Fosse stata una questione di soldi, si poteva vendere qualcun altro. Non so se sia stata una questione legata alla tattica, non sono l’allenatore. So solo che Benassi servirebbe moltissimo al Torino, visti anche gli infortuni. Resto ad osservare Benassi giocare nella Fiorentina, sperando che si inserisca al meglio in squadra dato che ha avuto qualche problema all’inizio”.

"Un pronostico per mercoledì?

“Dico 1-1, poi vinca il migliore o il peggiore (ride, ndr). Gol di Iago Falque e Chiesa”.