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Torino-Como 0-0, quando Cravero esordì in prima squadra

Memorie granata/ Trentatré anni fa esordiva nel Toro un Roberto Cravero, “figlio del Fila” e vero cuore granata

Redazione Toro News

"Sono ormai passati trentatré anni dal giorno in cui RobertoCravero vestì per la prima volta la maglia granata. Una casacca, quella del Toro, che gli è sempre stata attaccata al petto fin dai primi istanti della sua vita. “Figlio del Fila”, futuro capitano granata, nonostante la parentesi alla Lazio (e in giovanissima età al Cesena), il suo supporto alla causa del Toro non è mai mancato. Tra le esperienze più belle della sua carriera, ed allo stesso tempo più tragiche, vi è senza dubbio la leggendaria finale di Amsterdam, tra pali e sedie alzate, con il terzo posto finale in Serie A.  Non ha mai abbandonato la barca, però, anche a seguito di esperienze più negative come la retrocessione del '89. Termina la sua carriera proprio in Serie B, sempre con il Toro. Dopo oltre 200 presenze, da tifoso (come è sempre stato) e da capitano.

"LA PARTITA - In quel pomeriggio di metà maggio si gioca Torino-Como al vecchio Comunale, di fronte a poco più di sedicimila spettatori. La partita finisce 0-0 senza particolari emozioni, in un pomeriggio che come notizia principale vede appunto l'esordio dell'ex libero granata, all'età di soli 18 anni. Per lui, il futuro al Toro si prospettava roseo, ma non nell'immediato: la stagione successiva si sarebbe accasato al Cesena, per farsi le ossa.

"LA STAGIONE - D'altronde, la partita non era certo delle più attese, ed il risultato e i tanti giovani lanciati in campo lo dimostrano. Quello fu l'ultimo incontro di un campionato che, per la verità, era stato piuttosto anonimo. I granata chiusero in nona posizione, anche se a soli tre punti dalla zona salvezza. La nota più sorprendente di quella stagione, senza dubbio, la retrocessione del Milan, che dopo quella annata disastrosa sarebbe stato acquistato, di lì a qualche anno, da Berlusconi.