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Torino: contro l’Inter il debutto stagionale di Amauri. Il futuro è tutto da scrivere

La punta italo-brasiliana non aveva ancora giocato quest'anno, ma si è fatto trovare pronto. La concorrenza in attacco è però foltissima

Federico Bosio

"Ventura ha tentato il tutto per tutto per provare a rimettere in piedi la partita contro l’Inter, acciuffando per lo meno un pareggio che sarebbe stato meritato: e così, al minuto 82 di domenica pomeriggio, il centrocampista Daniele Baselli ha fatto posto ad Amauri per far sì che i granata avessero in campo ben tre attaccanti contemporaneamente. Si è trattato del debutto ufficiale con la maglia del Toro per l’italo-brasiliano in questa stagione; una decina di minuti durante i quali la punta ha provato ad incidere più che altro dialogando con i compagni e fungendo da “Boa” in avanti, per prendere falli e difendere il pallone facendo salire la squadra, più che cercando la rete e la gioia personale.

L'italo brasiliano Amauri impegnato in Europa League(foto Dreosti)

"Amauri è diventato un giocatore del Torino nell’ultimo giorno di mercato di due estati fa, arrivando come “sostituto” di Cerci pur avendo i due caratteristiche assolutamente differenti: una mossa di mercato che i tifosi granata hanno contestato e non sono riusciti a digerire, più che altro per le tempistiche con le quali è avvenuta. Durante la passata stagione però, l’italo-brasiliano pur non essendo una prima scelta si è ritagliato il suo spazio ed ha collezionato una ventina di presenze, tra match nei quali è partito dal primo minuto ed altri in cui è subentrato: la sua prima rete col la maglia del Torino è arrivata il 23 ottobre nel 2-0 casalingo valido per la terza gara della fase a gironi di Europa League, contro l’Helsinki; mentre l’unico gol in campionato risale al momentaneo 4-0 sulla Sampdoria, partita vinta poi 5-1 dai ragazzi di Ventura.

Amauri realizza il gol del momentaneo 4-0 (foto Dreosti)

"Sta di fatto che dopo tante voci che lo volevano allontanarsi da Torino dopo una sola annata, Amauri è rimasto e, come l’anno scorso, quando il tecnico l’ha chiamato in causa si è sempre fatto trovare pronto; sicuramente da quando è in granata non ha inciso particolarmente sotto porta ma gioca molto per i compagni e, visto il fisico imponente e la propensione a difendere il pallone, può servire a partita in corso per far salire la squadra e fungere da “ariete” in avanti, esattamente come è stato utilizzato contro l’Inter. Il futuro è ancora tutto da scrivere per la punta italo-brasiliana che vuole giocarsi al meglio le sue chances di permanenza sotto la Mole: la concorrenza in attacco è quantitativamente e qualitativamente molta, la decisione sulla prossima tappa della carriera di Amauri spetta a Ventura.