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Torino, da Bormio: per Bremer corsi accelerati di “Mazzarrismo”

Da Bormio / Il neo acquisto convolto negli schemi difensivi dopo un conciliabolo con un assistente di Mazzarri

Nicolò Muggianu

È appena terminato il primo allenamento del terzo giorno di ritiro valtellinese. Una sessione a porte aperte che ha visto scendere in campo il Torino intorno alle ore 9.30 per svolgere una sessione con una forte impronta tecnico tattica. Sotto la lente d’ingrandimento del tecnico di San Vincenzo le due fasi di gioco - difensiva e offensiva - che ha messo sotto esame rispettivamente i cinque difensori e i cinque tra centrocampisti e attaccanti che si sono alternati sul terreno di gioco nel corso della mattinata.

DIFESA - Nella prima parte corso accelerato di “Mazzarrismo” per Gleison Bremer che ha osservato da spettatore i movimenti della difesa a cinque interpreti del Torino. Il neo acquisto, affiancato da uno degli assistenti di Mazzarri che faceva da tramite, ha studiato con sguardo attento i movimenti difensivi del centrale di destra della difesa a tre; ruolo in cui Mazzarri lo sta provando con continuità in questi suoi primissimi giorni da giocatore del Torino. Buoni i segnali lanciati dal brasiliano in partitella, coinvolto con continuità dai compagni e autore di qualche buona giocata individuale.

IL PUNTO - Molta tattica, alternata a una parte di lavoro in palestra, dunque con Bonifazi e Izzo che hanno svolto ancora una volta una parte di lavoro differenziato. Da registrare anche la posizione di Meite, provato da Mazzarri al fianco dei possibili titolari Baselli e Rincon nel ruolo di mezz’ala destra. Il Torino tornerà in campo questo pomeriggio intorno alle ore 17 per la seconda sessione di allenamento, che sarà nuovamente a porte aperte.