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Torino, è Moretti l’insostituibile della difesa

Focus on/ Il centrale romano è il più presente in campionato, Ventura non può fare a meno di lui

Matteo Senatore

"Se Kamil Glik è ormai il pilastro, la bandiera e anche il bomber di questo Toro, Emiliano Moretti è l'insostituibile, o quasi: titolare in diciotto delle diciannove partite disputate dal Torino sin qui in campionato (solo Quagliarella come lui) e presente in campo ben ventisei volte considerando anche le coppe. Ventura non vuole mai fare a meno di lui, nonostante il suo rendimento sia calato rispetto a quello, altissimo, dello scorso anno. Il 33enne romano si è ambientato benissimo in granata, e il suo affiatamento con i compagni di reparto Glik e Maksimovic contribuisce a rendere la retroguardia granata una delle meno battute del campionato. Unica pecca per Moretti, i troppi cartellini gialli, già 5 in campionato e 7 in totale nella stagione, un problema che talvolta può condizionarne la sua aggressività durante le partite.

"La grande costanza di rendimento gli è valsa quest'anno anche il riconoscimento della convocazione in Nazionale, nell'amichevole disputata contro l'Albania a Genova; una sorta di meritato premio alla carriera. La brutta prestazione nella trasferta di Empoli a metà dicembre aveva fatto dubitare qualcuno, ma le ultime prove hanno mostrato un miglioramento della condizione. Anche per lui la partita contro l'Inter sarà uno snodo importante della stagione: uscire indenne dalla sfida contro l'attacco nerazzurro formato da Icardi e Palacio e rafforzato dai nuovi acquisti di gennaio sarebbe il modo migliore per iniziare il girone di ritorno e confermare di essere un giocatore imprescindibile per questo Torino.