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Torino e Roma: negli ultimi due turni stessi avversari, ma risultati opposti

Entrambe le formazioni arrivano dalle sfide con Atalanta e Bologna: punteggio pieno per i granata, soltanto un punto invece per i capitolini

Federico Bosio

"La sfida in programma sabato pomeriggio metterà di fronte il Torino di Giampiero Ventura e la Roma di Rudi Garcia, in vesti inedite: non è tanto il ruolino di marcia dei granata, reduci da tre vittorie consecutive compresa quella in Coppa Italia, a sorprendere, quando invece quello dei giallorossi che nelle ultime tre partite ufficiali tra campionato e Champions’ League hanno racimolato solamente un punto.

"In particolare, se andiamo a guardare più nello specifico e se ci concentriamo sul campionato (il 6-1 incassato dai capitolini al Camp Nou contro il Barcellona è stata una clamorosa debacle ma l’avversario era assolutamente di un altro livello) il destino ha intrecciato i recenti incontri di queste due formazioni: nelle partite valide per gli ultimi due turni di Serie A infatti, sia i ragazzi di Ventura che la compagine di Garcia si sono trovati ad affrontare Atalanta e Bologna, una coincidenza più unica che rara.

Belotti con il Bologna trova il gol che apre la strada ai granata

"Ed i risultati raccolti contro questi due avversari testimoniano nel migliore dei modi lo speculare periodo di forma delle due formazioni: se i granata hanno raccolto sei punti su sei disponibili, con due vittorie consecutive arrivate segnando tre reti e non incassandone nemmeno una, i giallorossi sono invece reduci da un pareggio esterno ed una sconfitta casalinga; al Dall’Ara di Bologna la Roma non è andata oltre il 2-2, firmato Pjanic e Dzeko entrambi su rigore (Masina e Destro per gli emiliani), mentre la settimana scorsa all’Olimpico di Roma è arrivato il clamoroso scivolone contro i bergamaschi di Reja che si sono imposti per 2-0 fuori casa in virtù delle reti di Papu Gomez e German Denis. Torino e Roma sono quindi state accompagnate da un percorso praticamente speculare a questa partita che può significare tanto, per entrambe le formazioni.