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L’analisi: Torino e Sampdoria, chi è più pronto per l’Europa?

Redazione Toro News

Partiamo dai giocatori, che indiscutibilmente sono i primi protagonisti. L'ultima sessione di calciomercato granata ha visto partire un solo "big", Ljajic, "sacrificato" per esigenze tattiche: la partenza del serbo è stata tamponata dagli acquisti dell'ultimo minuto di Soriano e Zaza, giocatori dall'esperienza internazionale e dalla qualità indiscutibile. Tuttavia, i due pezzi pregiati del mercato non sembrano ancora inseriti al meglio nei meccanismi di Mazzarri, che ha concesso solamente un paio di partite da titolare ad entrambi i giocatori. Dall'altra parte, la Samp ha visto partire due tra i pilastri dello scorso campionato, ovvero Torreira e Zapata, accogliendo però tra le proprie fila un difensore solido come Tonelli e singoli di qualità come Saponara e Defrel. Tirando le somme e dando un'occhiata alla rosa, Giampaolo pare avere ragione: il Toro, considerando le permanenze di giocatori importanti come Sirigu, Nkoulou, Baselli, Iago e Belotti e gli acquisti "complementari" di Meite, Izzo, Aina, Zaza e Soriano, pare una squadra meglio strutturata sulla carta - a cui però manca ancora amalgama in campo.

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