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Torino, Edera: “Ringrazio Miha, gli devo molto. Con Mazzarri ho iniziato un percorso”

Le parole / L'attaccante granata ha parlato dal ritiro azzurro Under 21, emozionato per la prima convocazione: "Non me lo aspettavo"

Redazione Toro News

"Simone Edera vive un momento positivo della sua carriera. Dopo aver segnato già due gol con la maglia del Torino, è arrivata anche la convocazione con la Nazionale Under 21, la prima della sua giovane avventura calcistica. Il ragazzo granata ha rilasciato un'intervista nella quale si è detto alquanto sorpreso ed emozionato della chiamata azzurra. Ecco le sue parole:

""La convocazione mi ha davvero spiazzato, non me l’aspettavo, anche se per me però non è una novità: lo scorso anno ho fatto qualche partita in Under 20 e conosco il mister Evani."

"Edera, inoltre, non dimentica le sue origini, tra cui anche Moreno Longo, allenatore che lo ha lanciato in Primavera: "Mi ha dato davvero molto, sta facendo una grande annata con il Frosinone e sono contento per lui. Lo ringrazio per tutto quello che mi ha dato e che ha fatto per me."

"L'attaccante granata poi si è soffermato anche sul Toro, passato, presente e futuro: "Avevo 6 anni quando mi ha chiamato il Torino. Chi voglio ringraziare? Sinisa Mihajlovic. Gli devo molto. Ad inizio stagione pensavo di andare via in prestito, invece lui e Petrachi hanno insistito affinché partissi in ritiro e alla fine del mercato mi hanno tenuto in granata. Poi è arrivato il rinnovo di contratto. Per me quest’anno è davvero importante."

"Infine, Edera ha parlato delle difficoltà del Toro e non solo: "Stiamo vivendo una stagione di alti e bassi. Prima Mihajlovic, poi l'esonero. Ora Mazzarri con il quale sto iniziando un percorso. Però io devo pensare solo ad allenarmi e dare tutto. Poi quello verrà, si vedrà. A chi mi ispiro? Diciamo che ritengo Arjen Robben il migliore nel mio ruolo. Io sono Simone Edera, un esterno d'attacco che deve creare gioco, saltare l'uomo e fare assist."