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Torino-Empoli 0-1, adesso è crisi: quarta sconfitta consecutiva

Finale all'Olimpico / Maccarone punisce i granata, che poi non hanno la forza di reagire. Ventura si lecca le ferite, toscani in paradiso

Gianluca Sartori

"Le squadre tornano in campo nella ripresa senza cambi. Giampaolo cambia però cinque minuti dopo il fischio d’inizio, inserendo Pucciarelli per Livaja e Croce per Buchel. Prova a prendere metri di campo il Torino, che arriva al tiro in porta ancora con Martinez: conclusione da posizione defilata, facile preda di Skorupski. Ma è l’Empoli a passare in vantaggio, con quello che si può definire gollonzo: un rimpallo libera Maccarone davanti alla porta al 10’, l’esperto attaccante libera il piattone e la palla termina in rete passando sotto le gambe di Padelli (per la seconda volta dopo la rete di Hamsik a Napoli).

"I granata provano la reazione subitanea: Belotti arriva davanti a Skorupski ma non riesce ad eludere l’uscita del portiere empolese. E Ventura cambia: dentro Zappacosta, che si posiziona a sinistra al posto di un Peres dirottato a sinistra per l’ultima mezzora. E’ da poco passato il quarto d’ora quando Moretti sbaglia un rinvio, che termina sui piedi di Maccarone, il quale libera, con un esterno da campione, Saponara davanti alla porta: Padelli qui è aggressivo e respinge bene il tentativo del trequartista, salvando il risultato.

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"Belotti ci prova dai venti metri: palla alta sopra la traversa. Poi il “Gallo” esce (ancora insufficiente la sua prova) per far luogo a un acclamato Maxi Lopez. Il Torino prova il forcing e Peres libera il destro dai 25 metri, con Skorupski che alza sopra la traversa. I granata provano ad attaccare, ma in modo confusionario. Poche idee per i granata, che puntano più sulla forza dei nervi e sui tentativi isolati. Zappacosta si propone di continuo e a 10’ dalla fine propone un pallone rasoterra sul primo palo: Barba devia, Skorupski è un gatto e mette in corner, ma i granata dalla bandierina non riescono mai a colpire di testa. Il terzo cambio, Vives per un Benassi in giornata nera, non produce alcunchè: l’Empoli sta bene in campo, al contrario dei granata, che più passano i minuti più si scoraggiano.

"Nel recupero, ultima chance per i granata: Glik svetta e la palla va fuori a fil di palo. E’ l’episodio che sancisce la terza sconfitta consecutiva, quarta se si considera la Coppa Italia: adesso è crisi per i granata, che escono tra i fischi dell’Olimpico.