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Torino-Fiorentina 0-2: la beffa porta la firma di Chiesa

Al 90' / Meglio il Torino nella ripresa: Lafont tiene in piedi la Fiorentina, Chiesa punisce in contropiede

Nicolò Muggianu

Il Torino domina la ripresa, ma ai quarti di finale di Coppa Italia ci va la Fiorentina. Dopo una prima frazione che ha visto meritare la squadra di Pioli dal punto di vista delle occasioni create, nel secondo tempo è quella di Mazzarri a rischiare in più di un occasione di portarsi in vantaggio. Ma alla fine ai quarti ci va la formazione Viola.

SCOSSA - Nell'intervallo Mazzarri fa l'elettro-shock ai suoi, che entrano in campo nella ripresa completamente trasformati dal punto di vista dell'atteggiamento. Il Toro parte subito forte e al 49' Iago Falque ha sul sinistro l'occasione per portarsi in vantaggio: salva clamorosamente Veretout sulla linea a Lafont battuto. Sullo sviluppo del corner, occasione anche per Belotti che fa alzare in piedi la Maratona; ma il suo tiro attraversa tutta l'area di rigore e non entra in rete. Al 50' ancora Belotti: la sua a conclusione a botta sicura però finisce in angolo.

PASSA LA VIOLA - Il Torino continua a spingere e al 61', su pressione di Belotti, Gerson regala un pallone sanguinoso a Iago Falque che parte a campo aperto. Lafont però dice no e tiene in piedi la Fiorentina. Pioli prova a dare la svolta dalla panchina: dentro Simeone e fuori un opaco Muriel. Un esordio non particolarmente memorabile per l'ex Siviglia. La prima occasione della ripresa della Fiorentina arriva su calcio da fermo: punizione al limite dell'area al 77', ma il tiro di Veretout finisce sulla barriera. Al 79' altro episodio da Var: De Silvestri segna in girata da dentro l'area di rigore, ma la gioia del numero 29 viene strozzata proprio sul più bello. Pioggia di fischi per Abisso, che interrompe il gioco per più di cinque minuti di gioco a causa di un silent check più lungo del dovuto. All'87' arriva il vantaggio a sorpresa della Fiorentina: Simeone parte a campo aperto, e arriva a tu per tu con Sirigu. Il portiere del Torino respinge in un primo momento, ma è incolpevole sulla respinta di Chiesa che con un tocco morbido manda in rete il gol del vantaggio. Doccia fredda per il Toro che fino a quel momento stava dimostrando di meritare quanto meno il pareggio. Al secondo dei 7' di recupero assegnati da Abisso arriva anche il raddoppio: è sempre Chiesa, questa volta in azione personale, a superare Sirigu e mettere la partita in ghiaccio. Il Torino saluta la Coppa Italia con l'amaro in bocca. Risultato beffardo per quanto visto in campo: i granata pagano anche l'uscita dal campo di Nkoulou, imprescindibile per personalità e per la sicurezza che dà al reparto.

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