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Torino, quella ripartenza letale: niente coperture preventive, Djidji che ingenuità

L'analisi dei gol / Andiamo ad analizzare ai raggi X le reti della gara di Coppa Italia tra i granata e la Fiorentina

Marco De Rito

"Preoccupanti amnesie difensive per il Torino nel finale contro la Fiorentina. La difesa granata, nella prima metà di stagione, si è dimostrata solida, una tra le migliori del campionato (la quinta). Proprio il punto forte dei granata è però venuto meno contro la Fiorentina. Agli ottavi di Coppa Italia sono stati lapalissiani gli errori che hanno permesso alla Viola di chiudere con un secco 0-2. Le difficoltà sono iniziate con l'uscita di Nicolas Nkoulou (sceso in campo febbricitante); Lyanco - entrato al suo posto - è parso pagare la poca confidenza con le dinamiche di gioco dopo l'anno di assenza lontano dal campo. Djidji poi ha completato il quadro per essersi fatto superare troppo facilmente da Simeone in occasione del primo gol subito. Andiamo nel dettagli ad analizzare i gol subiti dal Toro.

Da una situazione potenzialmente favorevole per il Torino, un calcio d'angolo, è partito un contropiede micidiale della Fiorentina. Il Toro era troppo sbilanciato in avanti, Simeone ne approfitta della sua velocità e riesce a saltare Djidji. Le marcature preventive - che era risaputo sarebbero state il tema difensivo principale contro i viola - sono saltate completamente in una situazione di parità che avrebbe portato ai supplementari. Poi è evidente l'errore dell'ivoriano che si fa bruciare sul tempo e non riesce a chiudere sull'avversario viola che è libero d'immolarsi verso la porta granata. Sarebbe bastato anche un fallo tattico; un'ammonizione sarebbe stata sicuramente ben spesa.

Neanche Lyanco e Aina riescono a fermare il treno viola, a seguirlo un indisturbato Chiesa a centro area. Simeone prova la conclusione, Sirigu respinge. Il figlio di Enrico è però lasciato colpevolmente solo dalla difesa granata e, indisturbato, si fa trovare pronto per la ribattuta e segna il gol di vantaggio viola, con un tiro deviato da Djidji che comunque si insacca.

Analoga la situazione della seconda marcatura dei viola, arrivata in pieno recupero, al 48' della ripresa. La squadra gigliata recupera un ottimo pallone in difesa e viene effettuato un traversone lungo per Chiesa. Quest'ultimo parte in velocità sulla fascia sinistra (rispetto alla porta del Toro).

Chiesa si fa le beffe di Lyanco. Il brasiliano cade in inganno sulla finta effettuata dall'attaccante. Il difensore chiude sulla destra ma Chiesa sterza sulla sinistra e si dirige verso la porta granata. Nulla può Sirigu, che cerca d'uscire per bloccare l'avversario. Chiesa con un tiro fulmineo chiude il match e decreta l'eliminazione granata dalla Coppa Italia.