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Torino-Fiorentina 1-2: Acquah imperdonabile. E quello schema Ljajic-Belotti…

Nicolò Muggianu

Il pareggio del Torino arriva al minuto numero 86. Ansaldi guadagna un calcio di punizione dai trenta metri, sul punto di battuta si presenta Ljajic. Il fantasista serbo ripropone per filo e per segno lo schema che aveva già portato al gol Belotti, il 5 marzo 2017 contro il Palermo. Punizione fotocopia di quella che aveva regalato i tre punti a Mihajlovic un campionato fa: pallone accarezzato e scodellato in maniera impeccabile verso il centro, dove Belotti si avventa come un treno.

Basta uno sguardo. Belotti parte da sinistra, elude la marcatura avversaria convergendo verso il centro del campo e si infila alle spalle di Thereau. L'assist è con il contagiri e il francese è completamente tagliato fuori: il numero 9 granata lo imbuca senza troppe difficoltà, il 77 viola si tira indietro per evitare un potenziale contatto da rigore.

Il pallone piove nel cuore dell'area di rigore e Belotti non può sbagliare. La difesa della Fiorentina va in tilt con le marcature e il capitano del Torino scarica in porta un tiro al volo potente ma non molto angolato. Sportiello non ha nemmeno il tempo di veder partire il tiro che il pallone lo ha già trafitto alla sua sinistra.

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