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Torino-Fiorentina: l’esperienza di Ventura vince sul gioco di Sousa

Giampiero Ventura (foto Getty)

Torino-Fiorentina / Il tecnico ligure batte l'ex Basilea sulla distanza, dimostrandosi un'altra volta un grande maestro di calcio

Redazione Toro News

"Il duello nel duello tra Ventura e Sousa ha avuto un esito – come naturale – unico ed univoco: l’esperto allenatore ligure, infatti, ha vinto il confronto con l’ex tecnico del Basilea, trionfando “sulla distanza” grazie ad un approccio rivoluzionato nella ripresa rispetto alla prima frazione di gara.

"Se fosse durata solo 45’, allora la gara dell’Olimpico avrebbe sancito il trionfo di Sousa e la disfatta di Ventura: il primo tempo giocato dagli uomini in viola, infatti, ha messo in risalto le capacità tattiche dell’allenatore ex Basilea, capace di schierare una squadra con un credo ben preciso e mai banale. Il canovaccio della partita, infatti, fino al duplice fischio di Tagliavento, ha visto la Fiorentina orchestrare sapientemente la manovra a centrocampo, dove il Toro - pur essendo in superiorità numerica - non è riuscito mai a spezzare il tiki-taka viola, dimostrandosi fiacco e senza idee. Gli esterni granata, poi, sono parsi molto imballati, con Gilberto ed Alonso liberi di proliferare giocate in continuazione, senza incontrare una vera e propria resistenza.

"La ripresa, però, ha avuto un copione bene diverso, e “sul lungo” l’esperienza tattica di Ventura è venuta fuori. Il centrocampo ha sfruttato l’uomo in più per cercare quegli spazi a ridosso dell’area di Tatarusanu, e la pressione sul possessore di palla già da parte di Quagliarella ha permesso a Glik e compagni di guadagnare palloni importanti. Anche gli esterni Peres e Avelar hanno finalmente accesso il turbo e giocato come il tecnico granata desidera, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Sousa è stato sorpreso dalla reazione del Torino e non ha saputo cambiare volto alla gara dopo il ribaltone granata, inserendo la punta Rebic, Rossi e Bernardeschi ma non cambiando modulo, limitando dunque le potenzialità dei tre giocatori e sottraendo energie ad un centrocampo ormai alle corde.

"Ventura, dunque, ha fatto conoscere il sapore della sconfitta ad un allenatore che in Italia, per ora, aveva nel suo score una vittoria su una: una grande lezione di calcio, da parte di un maestro assoluto.