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Torino-Fiorentina, per Castan qualche sbavatura che non macchia il percorso

foto Marco Parella

Focus On / Il difensore brasiliano, dopo un lungo stop, è tornato più forte di prima, diventando il baluardo difensivo del Torino

Raffaele Lima

"Uno dei protagonisti di questo avvio di campionato è stato Leandro Castan, difensore brasiliano classe '86, con un passato calcistico importante alle spalle. Sino ad oggi, il difensore ex Atletico Mineiro, è stato un pilastro della retroguardia granata, dimostrando sempre grande coraggio e tanta grinta. Anche contro la Fiorentina, nella scorsa giornata di campionato, la sua prestazione è stata sufficiente (leggi qui), anche se, a dispetto delle scorse partite, ha sofferto maggiormente la velocità degli avversari, in quest'ultimo caso quella del giovane Federico Bernardeschi. Una buona prestazione, accompagnata da interventi difensivi intelligenti e del tutto razionali, molto utili alla vittoria granata sulla Viola. Dopo un'avvio un po' incerto, il difensore ha avuto la forza di non perdere la concentrazione e restare pronto e reattivo

"Qualche stagione fa, prima dei gravi problemi di salute, il giocatore ex Atletico Mineiro era considerato uno dei migliori centrali della penisola, titolo che contendeva insieme al marocchino Benatia, adesso in forza nell'altra squadra di Torino. La vita però, spesso fa brutti scherzi e, dopo essere stato lodato per parecchi mesi, la sua vita è stata sconvolta dalla brutta notizia della malattia. Uno dei tanti ostacoli che, al posto di abbatterlo, lo ha reso più forte e più roccioso di prima, trasformandolo in un leader carismatico di altri tempi.

"Leadership che è venuta a colmare il vuoto al Toro in parte lasciato dalla cessione di Kamil Glik in questa estate. Un condottiero con un'anima stracolma di voglia di fare e di vivere, tradotta in campo in grinta e grandi interventi difensivi. Il brasiliano, sin qui, ha saputo difendere la maglia con il sangue e con i denti, dando grande dimostrazione dei valori granata, in parte ripresi e insegnati dal maestro Sinisa Mihajlovic, guerriero per eccellenza. Roccioso, abile e forte mentalmente, è questo il nuovo prototipo di difensore granata, capace di difendere la propria metà campo a suon di forza e classe, tutte qualità che personifica in pieno Leandro Castan, il presente e il futuro del reparto arretrato del Torino.