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Torino-Genoa: Belotti segna, Simeone no. Zappacosta fatica ma contiene Laxalt

Testa a testa / I granata ottengono i 3 punti e i due giocatori sconfiggono gli avversari nella loro personale sfida. Per il "Gallo" anche una rete

Daniele Delbene

"Il Torino ha ottenuto una vittoria molto importante ieri che mette fine alla crisi di risultati coincisa con 3 sconfitte consecutive. A farne le spese è stato il Genoa che pur non disputando una brutta gara è uscito sconfitto per 1-0 dalla gara dell' "Olimpico - Grande Torino". Zappacosta ma soprattutto Belotti escono vincitori dal testa a testa contro i rispettivi avversari, per il centravanti granata è arrivata anche la rete numero 13 in campionato che suggella quello che per lui è stato un 2016 pieno di soddisfazioni.

"TESTA A TESTA - Il centravanti granata sta attraversando un momento di grazia, grazie alle sue prestazioni e al suo senso del gol si sta rivelando il vero trascinatore del Torino. Nel primo tempo non gli arriva dai compagni nessun pallone che possa risultare pericoloso; poi nella ripresa sugli sviluppi di un calcio piazzato trova la zampata vincente dimostrando tutto il suo "killer instinct" da rapace d'area di rigore. Oltre ad essere un grande goleador il giocatore bergamasco da una mano alla squadra anche in fase difensiva dimostrandosi un vero e proprio tuttocampista e nel finale ha l'occasione per trovare la sua doppietta personale ma Lamanna con una strepitosa parata gli nega la gioia del quattordicesimo centro in questo campionato. Dall'altra parte la difesa granata ha dovuto badare a Giovanni Simeone, il "Cholito" è la sorpresa stagionale di questo Genoa, anche lui come Belotti si è dimostrato spesso decisivo per le sorti della propria squadra ma nella gara di ieri nonostante abbia avuto tre buoni occasioni da gol, si è dovuto arrendere a un roccioso Rossettini che in diverse occasioni è riuscito a sbrogliare dei pericoli. Il testa a testa tra Belotti e Simeone viene vinto dal giocatore del Torino che si dimostra più cattivo sottoporta, ma il figlio dell'allenatore dell'Atletico Madrid potrebbe presto diventare un giocatore molto importante. L'altro principale duello di giornata era sulla fascia e ha visto affrontarsi Zappacosta e Laxalt. Il difensore granata nel primo tempo ha un po' sofferto la pressione e la velocità del giocatore uruguaiano concedendogli troppe libertà e mettendolo poche volte sotto pressione visto che ha spinto poco sulla fascia di sua competenza. Nella ripresa le cose sono cambiate, l'esterno campano ha preso le misure all'avversario e non gli ha più concesso spazio, riuscendo ad annullare uno dei giocatori più pericolosi all'interno della compagine di Juric.