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Torino, i cartellini rossi sono troppi: le ingenuità costano care

Zaza in un duello con Klavan durante Torino-Cagliari

Approfondimento / Le espulsioni diventano molto pesanti: dopo Meité e Aina, anche Zaza

Gualtiero Lasala

"Il Torino ha pareggiato 1-1 contro il Cagliari, raccogliendo un bottino molto magro contro una squadra di metà classifica, ma la squadra granata ha dovuto fare i conti con diversi imprevisti nel corso dei 90 minuti. Uno su tutti è sicuramente l'espulsione a Simone Zaza: tenendo tra parentesi le modalità con cui è stato allontanato dal campo, resta il fatto che quel cartellino rosso sia pesato molto nei conti del match.

http://www.toronews.net/toro/mazzarri-e-lautoespulsione-i-gesti-di-allenatori-esasperati/

"ESPULSIONE INUTILE - Dopo il gol che ha messo a segno Zaza, il Toro aveva messo in discesa la partita. Pensare che sia stato proprio lo stesso attaccante ad aver invertito la piega del match è incredibile: è vero che l'attaccante aveva appena subito un fallo che Irrati non gli ha riconosciuto, ma mandare a "quel paese" così platealmente il direttore di gara è stato ingenuo e assolutamente inutile, un gesto che sicuramente non poteva cambiare le cose positivamente. Infatti, dopo la sua espulsione, il Cagliari ha pareggiato, e il Toro ha buttato via la possibilità di fare tre punti.

"INGENUITÀ CARE - Il problema è che non è neppure la prima volta che ciò accade. Così come a Zaza, è successo anche a Meité contro la Lazio e ad Aina contro il Bologna: cartellini rossi che non servono a niente, anzi, ma che hanno messo in grande difficoltà il Torino sia nelle stesse partite che in quelle successive. Questa ingenuità cominciano a costar care in una corsa per l'Europa che è serrata e in cui ogni dettaglio è importante: comportamenti come quello di Zaza, quindi, sono da evitare. Già il percorso è difficile di suo, non serve complicarselo ulteriormente.

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