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Torino, i recenti rinnovi ed il riscatto di Immobile: si alza l’asticella del tetto ingaggi

Crescita notevole / Glik, Maksimovic, Bruno Peres e non solo: il club granata sembra orientato ad aumentare notevolmente i salari dei propri giocatori

Federico Bosio

"“Mi auguro di poter riscattare Ciro alla fine della stagione” questa una frase chiave delle dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri da Urbano Cairo, nel corso della presentazione ufficiale di Immobile. L’eventuale riscatto della punta di Torre Annunziata, che sarà argomento di calciomercato estivo, rappresenterebbe un punto di svolta importante per il Torino del presidente Cairo e non soltanto sotto il profilo tecnico: per quanto l’attaccante sembri infatti essersi inserito subito al meglio negli schemi di Ventura ed aver portato una nuova serenità e molta qualità all’attacco granata, non è da questo punto di vista che il Torino farebbe un importante passo in avanti. Il giocatore infatti nel momento di discutere il proprio ingaggio dopo il ritorno in granata, ha trovato un punto d’accordo con la società di Via Arcivescovado raggiungendo un contratto molto vicino al milione stagionale, al netto di bonus da limare (QUI I DETTAGLI DEL CONTRATTO)

"Si tratta di un dimezzamento rispetto a quanto percepito in totale durante questa stagione, ma è comunque un ingaggio importante da parte del club granata che sembra seriamente intenzionato a “rivoluzionare” il tetto salariale alzando l’asticella in maniera non indifferente: l’eventuale riscatto di Immobile a determinate cifre percepite si collocherebbe infatti sulla scia di alcuni rinnovi importanti da parte del Torino, ultimo quello di capitan Glik che si è visto praticamente raddoppiare l’ingaggio (che ora si aggira intorno agli 800 mila euro al netto di eventuali bonus) Stessa sorte hanno avuto prima di lui i vari Bruno Peres e Maksimovic, senza dimenticare i senatori. Una strategia ben definita quindi quella della società granata, che sembra aver capito che per poter trattenere alcuni elementi in rosa anche l’aspetto economico ha la sua importanza e si è così cautelata adeguando le cifre sul contratto dei giocatori “più importanti”.

"Il riscatto di Immobile si colloca quindi nell’ottica di un tetto salariale che  aumenta e si alza verso cifre importanti, progressivamente: anche questo fa parte del progetto di programmazione del Torino. Se infatti all'inizio di questa stagione i giocatori più pagati erano Fabio Quagliarella ed Amauri (750 mila euro più bonus), dal prossimo campionato il tatto ingaggi dei granata sarà notevolmente aumentato, nel segno di un miglioramento progressivo che colpisce società e squadra a tutti i livelli. La strategia del club di Via Arcivescovado è chiara e ben fondata: prima tocca ai giocatori dimostrare il proprio valore e guadagnarsi l’adeguamento, che viene subito riconosciuto dalla società quando necessario. Uno sguardo al futuro nel percorso di crescita collettivo, con un’altra asticella che viene alzata.