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Torino, il borsino degli errori arbitrali: sono quindici le partite incriminate

Marco De Rito

Tra le partite con direzioni arbitrali dubbie subite dai granata, Udinese-Torino si tratta di una delle direzione con più episodi contestati.  All'11' del primo tempo Berenguer, servito da Iago Falque, porta in vantaggio i granata con un colpo di testa che scavalca Scuffet. L'assistente alza la bandierina segnalando una posizione di offside, mentre il signor Valeri fischia, interrompendo il gioco, pochissimi istanti prima che il pallone superi la linea di porta. Errore dell'assistente che ravvisa una posizione irregolare inesistente ma anche dell'arbitro che interrompe il gioco: il protocollo dice di far continuare e dopo controllare la videoassistenza per valutare episodi dubbi.  L'altro episodio più che dubbio riguarda l'azione che porta al gol del vantaggio dell'Udinese, con Meité che perde palla in un contrasto con Fofana sulla trequarti. Su calcio d'angolo, Belotti prende il tempo a Samir, che lo spinge da dietro impedendogli di andare a colpire il pallone. Anche in questo caso non mancano le proteste da parte di Belotti e compagni, ma il direttore di gara decide di non consultare nemmeno il VAR. Una gara dominata dai piemontesi che però, anche a causa dell'arbitraggio, non riescono a portare a casa i tre punti.

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