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Torino, il Genoa è tra le squadre a subire più tiri in Serie A

L'avversario / L'analisi della difesa rossoblù: De Maio la delusione

Raffaele Lima

La difesa del Genoa, la quale sfiderà il Toro domenica, sarà identica a quella della partita d'andata, che finì 3-3. Un reparto molto influenzato dalla pessima stagione del liguri, i quali si ritrovano oggi a dover lottare per la salvezza. Squadra quindi molto dispersa, che non trova più una sua dimensione. Causa di ciò soprattutto la mancata qualificazione in Europa dello scorso anno, la quale ha fatto deprimere ancora di più l'ambiente. Quella della scorsa stagione era però una difesa molto più compatta, sono infatti 32 le reti subite ad oggi. Numeri pessimi accompagnati anche dalle  prestazioni negative di Mattia Perin, anche lui in una fase calante.

DIFESA NON IMPECCABILE - Quello del Genoa è quindi un reparto tutt'altro che perfetto. Molti i difetti in fase difensiva, dalle pessime prestazioni del numero uno ligure, alle distrazioni dei tre centrali. Il portiere deve il perno di una squadra e quando esso non è in forma, ne piange le conseguenze tutta la rosa. Perin si trova quindi  in una fase calante, il quale da portiere predestinato finisce nel baratro dopo appena una stagione. Il problema del Genoa però sta anche nei tre difensori. Durante la scorsa stagione quei tre erano tra i migliori centrali in Italia, grazie anche soprattutto alle prodezze difensive di De Maio, ma ad oggi non abbiamo visto niente di simile. Sono soltanto 8 le volte che i liguri non hanno subito reti, molto poche rispetto alle stagione precedenti. Difesa quindi nettamente in crisi quella di quest'anno e la classifica ne è una dimostrazione.

NUMERI NEGATIVI - Il Genoa ha subito il 31 % delle reti, ovvero 10, durante gli ultimi 15' del primo tempo. Mancanze difensive causate soprattutto da cali di concentrazione del reparto arretrato. Quella di Gasperini è anche una squadra parecchio fallosa. Sono ben 455 i falli commessi in questa stagione, infrazioni poi punite con cartellini. E' Armando Izzo il giocatore più aggressivo del Genoa, il napoletano ha collezionato ben 5 gialli e un rosso quest'anno. A seguire la classifica dei cartellini ci sono i suoi colleghi di reparto Burdisso e De Maio. Aggressività però che non è stata affatto utile alla squadra, bensì ha condizionato i suoi risultati negativi. E' una squadra quindi che concede  molto quella di quest'anno, il Vecchio Balordo subisce una media di 13 tiri a  partita e molti di loro spesso sono decisivi per il risultato finale. Statistiche dunque che incoraggiano i granata e che portano dei nuovi sorrisi al tecnico Giampiero Ventura.