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Torino, il nuovo attacco del Bologna si affida a Destro

L'avversario / I felsinei dovranno tentare di migliorare l'anemia offensiva dell'anno scorso

Nikhil Jha

"Il Bologna riparte nella nuova stagione da un dato fondamentale dello scorso anno: 33 gol fatti, il peggior score della Serie A, inferiore anche al numero di reti realizzate dalle retrocesse Carpi, Frosinone e Verona. Un'anemia offensiva cui la squadra delle due torri deve assolutamente correre ai ripari per evitare di rischiare di venire invischiata nella lotta per non retrocedere. Nell'ultimo match contro il Crotone si sono visti pericolosi segnali di mancanza di cinismo: i felsinei hanno sì vinto per 1-0, ma il numero di occasioni create imponeva che lo scarto finale fosse decisamente più ampio.

"L'attacco dei rossoblù, rispetto alla scorsa stagione, riparte da Mattia Destro, capocannoniere della scorsa stagione con 8 reti. L'ex Roma ha deciso la sfida contro i calabresi e ora cerca continuità sottoporta per trascinare i suoi. Com'è ovvio che sia, la società ha provato a lavorare anche sul mercato: sono arrivati Simone Verdi dal Milan, vecchia conoscenza granata, Federico Di Francesco dalla Virtus Lanciano, figlio del tecnico del Sassuolo, e Ladislav Krejcí dallo Sparta Praga, autore di una buona prestazione contro il Crotone, nella quale ha anche colto un palo.

 Simone Verdi ai tempi del Torino

"Certo, è ancora presto per capire se l'attacco del Bologna riuscirà a sbloccarsi, la prima di campionato era un'occasione ma i ragazzi di Donadoni, nonostante le tantissime occasione create e dopo aver costretto gli avversari sulla difensiva per quasi tutta la partita, non hanno restituito un bottino di gol congruo, lasciando trasparire ancora qualche difficoltà nel concretizzare sottoporta. Il Torino sarà sicuramente un test molto più probante, in un interessante scontro tra una difesa work in progress e un attacco con molti problemi, che anche il mercato proverà a sanare.