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Torino-Inter, Petrachi: “Sul mercato per la difesa”. E su Belotti…

Pre-partita / Le dichiarazioni del direttore: "Dobbiamo recuperare la rabbia di inizio campionato "

Marco De Rito

Prima dell'inizio del match tra Torino ed Inter ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium Gianluca Petrachi. Ecco le dichiarazioni del direttore sportivo granata che commenta la situazione attuale della sua squadra:

"Abbiamo perso quella cattiveria e quella voglia di stupire che avevamo all'inizio, penso che lo spartiacque sia stato il pareggio contro il Milan. Non vincere quel match ci ha fatto perdere delle certezze e da quel momento la squadra ha paura di sbagliare. Queste però sono mie considerazioni che con molta onestà voglio fare; ma comunque se andiamo a vedere i numeri stiamo conducendo un ottimo campionato e con qualche vittoria importante da qui alla fine potrà risultare ancora migliore. Io mi auguro che da questa settimana si possa ripartire e spero di rivedere il Toro che abbiamo visto nella prima fase del campionato".

Il braccio destro di Cairo poi si sofferma su Belotti: "Per molti era una follia inserire quella clausola ma vista oggi è stata un'ottima intuizione del presidente. Andrea penso sia un nostro patrimonio ma anche di tutta l'Italia. Secondo me deve restare ancora un anno al Toro e poi potrebbe fare altre esperienze. Adesso però il mercato è 'dopato' e quindi quando un giocatore fa bene si buttano subito tutte le squadre. Io comunque credo che un attaccante di questo genere possa far bene a tutte le squadre d'Europa".

Infine il dirigente del Torino parla anche dei problemi del reparto arretrato:  "Diciamo che effettivamente i gol che abbiamo subito testimoniano che qualcosa non è andato;  questa è una squadra a trazione anteriore però ovviamente quando ti spingi troppo in là rischi qualcosa dietro...  Bisogna operare nel mercato nella difesa, stiamo attenti per trovare un giocatore che si adatti alla filosofia di Mihajlovic. Per onor di cronaca bisogna anche dire che i nostri difensori titolari, Castan e Rossettini, non li abbiamo avuti a disposizione per tanto tempo e penso che questo ci abbia penalizzato".