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Torino-Inter 1-0, Spalletti: “Abbiamo fatto noi la partita, poco da rimproverare”

TURIN, ITALY - APRIL 08:  FC Internazionale head coach Luciano Spalletti looks on during the Serie A match between Torino FC and FC Internazionale at Stadio Olimpico di Torino on April 8, 2018 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Le voci / Le parole del tecnico nerazzurro dal Grande Torino

Redazione Toro News

"Al termine di Torino-Inter, prende la parola l'allenatore nerazzurro Luciano Spalletti: "Ci sono dei momenti dove non va come vorresti neanche se la 'pigi', poi abbiamo avuto meno bravura e meno pulizia nel far girare la palla e soprattutto abbiamo preso qualche ripartenza di troppo che ci ha fatto sprecare qualche energia. Dovevamo gestire meglio la partita e soffocare in maniera continua le loro ripartenze".

"Ancora il tecnico nerazzurro ai microfoni di Sky Sport24: "L'errore di Perisic sul gol del Toro? Abbiamo giocato due buone partite ma ci sono anche gli avversari. Lui ha fatto una rincorsa per recuperare palla, poi il tocco per D'Ambrosio non gli ha dato merito per il gesto che aveva fatto per la corsa e l'impegno messo. Di conseguenza è andata così. Rafinha in panchina? Diventa sempre difficile parlare degli uomini. Arriva da due anni in cui non gioca con continuità, ne ha giocate tre in una settimana ed era un po' a corto di fiato. Il siparietto con Mazzarri? Gli ho detto di non aver timore perché aveva vinto, poi dà sempre questa manina con la puntina (ride n.d.r.)". 

"In conferenza stampa, così il tecnico: "Quando si perde c'è sempre qualcosa che non va, ma la partita è sempre stata fatta da noi, in alcuni momenti anche bene. Dovevamo essere più attenti nella gestione degli equilibri perchè abbiamo preso delle ripartenze che ci hanno fatto sprecare energie fisiche, facendo poi mancare le energie quando servivano".

"Sulle sconfitte contro le squadre di tasso tecnico inferiore, ben quattro in stagione: "Quattro sconfitte non sono moltissime, ma è chiaro che il modo di stare in campo e gestire le partite diventa fondamentale. Oggi la palla è girata con meno fluidità. Ci abbiamo messo troppo tempo a fare le scelte. Su questo non siamo stati bravi, nella velocità della circolazione della palla. Non siamo stati bravi come lo siamo stati nell'ultimo periodo, ma comunque di azioni pericolose ne abbiamo create". Sull'esclusione di Rafinha: quando è entrato, il brasiliano ha fatto bene. "Sono facili le opinioni col senno di poi, io l'ho lasciato fuori per poi metterlo nella ripresa quando ci sarebbero stati più spazi. Lui aveva giocato due partite da titolare in settimana, tre secondo me sono tante per uno che non giocava da tempo, secondo me aveva bisogno di tirare il fiato".

"Poi ancora: "Sirigu è stato molto bravo. Loro sono stati bravi a non concederci la profondità. Visto che loro giocavano a cinque dietro, noi dovevamo fare chiusure preventive nel momento in cui si perdeva palla. Le ripartenze subite ci sono costate fatica e metri e ne abbiamo risentito quando c'era da dare qualità. Ma è cercare il pelo nell'uovo. Ci sono girati contro dei dettagli che era più facile andassero nel verso opposto: il controllo sbagliato di Perisic che ha fatto sì che si allungasse la palla. Ma anche il tocco di Perisic sul gol, che era un retropassaggio per D'Ambrosio: con un po' di forza in più l'avrebbe mandata in calcio d'angolo".

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