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Torino, la classifica continua a non sorridere: ancora 4 punti in meno rispetto allo scorso anno

Confronto / I granata, con la sconfitta di San Siro rimangono a 32 punti, mancando l'occasione di recuperare terreno sulla scorsa stagione

Gualtiero Lasala

"La classifica del Torino continua a non sorridere: con la sconfitta di Milano per 1-0 contro il Milan, i granata sono rimasti inchiodati alla quota di 32 unti, in dodicesima posizione, ormai troppo lontano dalla zona europea che dista 15 punti ultimo posto disponibile occupato proprio dalla squadra di Mihajlovic). La zona retrocessione dista ancora 9 punti, che danno una parziale tranquillità ai giocatori di Ventura. Tuttavia, se possibile, si è fatto ancora un passo indietro rispetto allo scorso anno, che ha visto il Torino arrivare ad un passo dall'Europa League.

"TORINO-LAZIO - Esattamente alla ventisettesima giornata della passata stagione, il Toro affrontava nella sfida casalinga la Lazio, squadra nella quale era da poco esploso un fenomeno d nome Felipe Anderson. I granata furono sconfitti in modo netto dai biancocelesti (prossimi avversari del Torino in questa stagione) con il punteggio di 0-2, rimanendo a quota 36 in classifica. Tuttavia, nonostante la sconfitta secca contro la Lazio di Pioli, il Toro si trovava in nona posizione, e la distanza dalla zona europea era assai ridotta in confronto a quest'anno, ma comunque grande (9 punti, con la Sampdoria al sesto posto), e zona retrocessione era a distanza di sicurezza con 15 lunghezze di lontananza: se si guarda con attenzione, si nota come dal punto di vista dei distacchi la situazione si sia ribaltata.

 Torino, ultimo match perso contro il Milan per 1-0

"PERCORSO DIFFICILE - E la situazione dei granata sembra ancora più critica se si guarda con un occhio al calendario futuro: infatti, dopo la Lazio sopra menzionata, i granata avranno tre avversarie molto toste, per motivazioni differenti, cosa che mette ancora più un difficoltà la stagione del Torino. Le partite saranno contro il Gena, in difficoltà ma molto pericoloso, la Juventus capolista e l'Inter, che  lotta ancora per il terzo posto. Perciò i granata, se vogliono svoltare e cambiare di netto il volto della stagione corrente,  necessario che si riprendano, e affrontino ogni partita come se fosse una finale.