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Torino, la prima volta nel nuovo “Benito Stirpe”: i vantaggi di uno stadio di proprietà

Approfondimento / Non sono pochi i vantaggi: e se anche il Frosinone ha uno stadio tutto suo...

Redazione Toro News

"I vantaggi di avere uno stadio di proprietà (anche se nel caso del Frosinone si tratta, giuridicamente, di usufrutto) sono notevoli: dagli incassi al botteghino all’immagine del club, passando per l’indotto delle attività commerciali che possono collegarvisi. Si misurano nei bilanci e poi nei punti in campionato. Il Frosinone lo ha capito e su spinta del presidente Maurizio Stirpe ha terminato la costruzione del nuovo stadio intitolato al padre Benito. I ciociari ci giocano da un anno, è stato terminato tra il 2015 e il 2017 dopo che era stato iniziato e poi lasciato a metà negli anni Ottanta. Il Torino giocherà per la prima volta domenica alle 15 nell’impianto di borgata Casaleno: l’ultima volta che i granata fecero visita al Frosinone (agosto 2015), lo stadio era ancora il vecchio “Comunale”, anche chiamato “Matusa”.

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"Il Frosinone ha investito 15 milioni di euro per ristrutturare e completare lo stadio da 16.227 spettatori, un gioiellino ultramoderno che è il terzo impianto del Lazio dopo gli Stadi Olimpico e Flaminio di Roma. Il Frosinone è una delle cinque società italiane a gestire direttamente uno stadio: ci sono anche Juventus, Udinese, Sassuolo e Atalanta (che hanno comprato i rispettivi stadi). Da questo punto di vista, viene spontaneo sottolineare come il Torino sia ancora indietro. Il club granata versa al momento 500mila euro all’anno sino al 2025 per affittare l’ Olimpico-Grande Torino dalla città di Torino.

http://www.toronews.net/toro/torino-frosinone-i-ciociari-non-vanno-sottovalutati-la-roma-insegna/

"Nonostante i ripetuti inviti delle Amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo, al momento il club del presidente Cairo non ha nei piani l’acquisto dello stadio. Gravato peraltro da ipoteche per svariati milioni di euro, lo stadio Olimpico-Grande Torino non è ad oggi ritenuto una priorità. Non è escluso che in futuro le cose possano cambiare ma andrebbero verificate le potenzialità dell’eventuale investimento considerati i ridotti margini di manovra per l’ammodernamento o l’ampliamento di uno stadio che sorge in piena città. Per il Torino - che per quanto riguarda il discorso strutture sarà impegnato a breve nella riqualificazione del centro sportivo “Robaldo” per le giovanili - dunque la priorità sono i risultati della prima squadra. Chissà che però la visita al nuovo “Stirpe” di Frosinone non possa essere di ispirazione per i vertici societari...