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Torino, la seconda volta del 4-4-2: i pro e i contro della nuova opzione tattica

Mazzarri potrebbe trovare nel 4-4-2 la svolta tattica per questo Toro

Redazione Toro News

Dopo queste prime dodici giornate di campionato è tornata la pausa nazionali. Il mister Walter Mazzarri userà la sosta per lavorare su tutti gli aspetti. Tra cui una nuova variante tattica: il 4-4-2. Come si è visto già nella partita contro il Parma di sabato pomeriggio allo Stadio Olimpico Grande Torino, il tecnico granata ha provato a utilizzare a gara in corso, sul punteggio di 2 a 1 per i crociati, questo nuovo modulo. Davanti il duo Zaza-Belotti e sugli esterni Iago Falque e Berenguer. Una soluzione offensiva che porterebbe ad una svolta la squadra di Mazzarri.

"PRO – Questa soluzione offensiva era già stata provata con successo da Mazzarri durante Chievo-Torino. Nella settima giornata a Verona, col punteggio bloccato sullo 0 a 0, il tecnico granata all’80 è passato al 4-4-2. Con l’ingresso di Iago, il Toro riuscì a vincere la partita segnando all’88’ con Simone Zaza. Per ora però questa variante tattica è stata adottata da Mazzarri solo a gara in corso per far coesistere Zaza e Belotti con l’obiettivo di far arrivare, con la spinta degli esterni, più palloni possibili in area di rigore e sfruttare al meglio le capacità del numero 9 e del numero 11 granata. Questo è la prova del fatto che Mazzarri non sia un’integralista del 3-5-2. Attraverso il 4-4-2 inoltre Zaza e Belotti avrebbero il vantaggio di giocare insieme.

"CONTRO -  E’ anche vero che i due attaccanti granata Zaza e Belotti non hanno ancora trovato il modo di coesistere (qui l'approfondimento). Nelle gare giocate fino ad ora, i due giocatori granata non sembrano ancora aver raggiunto l’intesa ideale: un bel problema, per un Toro che a Cagliari dovrà ripartire dalle certezze maturate fin qui. Il fatto che la squadra granata abbia trovato delle sicurezze con il 3-5-2/3-4-2-1 utilizzato in queste partite da Mazzarri, trovando il culmine nella trasferta di Genova, non è da sottovalutare. Come confessato dallo stesso Mazzarri, stravolgere gli equilibri trovati potrebbe essere rischioso. E quanto si è visto con il Parma sembra confermare questa tesi. Con molta probabilità Mazzarri continuerà con il 3-4-2-1 per evitare dei rischi inutili, soprattutto nel breve periodo, con l’idea del 4-4-2 che rimane comunque sullo sfondo.