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Torino-Lazio 2-2: Immobile colpisce, ma il Toro non muore mai

Finale al Grande Torino / Gran gol in rovesciata dell'ex che non esulta, il giovane Murgia punisce Hart. Poi Ljajic dal dischetto

Marco Parella

La ripresa inizia con lo stesso copione degli ultimi 15 minuti del primo tempo. Lazio che prova ad alzare il baricentro, Torino sempre in pressing e pronto a ripartire. Dopo quattro minuti Iago Falque cambia gioco da destra a sinistra con un lancio a servire Baselli. Stop e contro cross verso Belotti che va giù in area, ma è tutto regolare. Al 51esimo Immobile sfugge alla marcatura di Castan e tira in porta, Hart ribatte sicuro, Rossettini chiude in angolo.

Al minuto 56 Ljajic batte una punizione dalla trequarti. Nonostante la distanza, il suo spiovente crea qualche imbarazzo a Marchetti che respinge con i pugni sulla linea di porta. La Lazio prende campo aiutata da un Felipe Anderson rigenerato dopo l'intervallo, ma i granata sono ben messi in campo e chiudono tutti gli spazi, facendosi valere anche nei duelli fisici.

Il pareggio ospite arriva al 78esimo e per mano del tanto atteso ex Ciro Immobile. Il cross dalla destra di Anderson è perfetto sul secondo palo, Immobile, lasciato colpevolmente solo, colpisce in mezza girata realizzando un gran gol. Il biondo attaccante non esulta.

Falque prova a suonare la carica con una botta da lontanissimo, palla alta. Mihajlovic tenta subito (siamo al 79esimo) il tutto per tutto: fuori capitan Benassi, autore di una partita generosissima, dentro la quarta punta, Maxi Lopez. L'argentino entra subito nel vivo della partita con un passaggio in profondità per Belotti. Il Gallo si gira e conclude, pallone a lato del palo. Tre minuti dopo il Toro rischia il KO, ma Hart salva tutto sull'incursione di Cataldi. Il centrocampista si rialza e va a chiedere al portiere "Ma come hai fatto?!?". Sul corner seguente, però, arriva il vantaggio biancoceleste con Murgia, classe '96 appena subentrato a Keita.

Mihajlovic non ci sta e butta nella mischia anche il quinto attaccante. Entra Boyè per Valdifiori, mancano solo due minuti. L'occasione capita però sui piedi di Castan che, a seguito di un corner, si gira in area laziale e conclude, ma troppo debolmente. Allo scoccare del 90esimo il colpo di scena: Ljajic dribbla un avversario e prova a crossare, il suo passaggio è però toccato con la mano da Parolo. Rigore, gol dello stesso numero 10. Delirio al Grande Torino.

Un'ultima mischia nell'area granata crea ancora qualche apprensione, ma l'arbitro sancisce il 2-2. Pari giusto tra due squadre molto propositive, un tempo a testa e bottino da spartire.