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Torino-Lazio, braccio di ferro che profuma di Europa

Verso il match / Incontro tra due delle compagini più in forma del campionato

Daniele Delbene

"Superato il match vinto in modo superlativo contro il Palermo, la squadra granata inizia a pensare a una nuova difficile sfida, infatti domenica il Torino ospiterà la Lazio di Simone Inzaghi, team molto in forma che è riuscito a trovare la sua giusta dimensione grazie a un tridente offensivo molto veloce formato da Keita, Immobile e Felipe Anderson. I biancocelesti arrivano a questa sfida dopo aver ottenuto un pareggio casalingo contro il Bologna, agguantando gli emiliani su calcio di rigore negli ultimi secondi della gara, dopo aver disputata un'ottima gara in cui il portiere Da Costa è risultato essere il migliore in campo; inoltre prima della sosta avevano sconfitto in modo molto convincente Empoli e Udinese.

"In questo momento Torino e Lazio si trovano appaiate al 4° posto in classifica - in compagnia del Napoli - con 14 punti in classifica, quindi bisogna parlare inevitabilmente di uno scontro diretto per le posizioni che valgono la qualificazione alle competizioni europee della prossima stagione. Dopo aver sconfitto in casa squadre importanti come Fiorentina e Roma e aver ottenuto la prima vittoria in trasferta nel corso di questa stagione, la squadra di Mihajlovic, in questa sfida sarà chiamata a un'ennesima prova di maturità dove dovrà dimostrare di avere la mentalità giusta poter ambire a una posizione di classifica molto importante. Questa gara rappresenta anche il ritorno a Torino dell'ex beniamino della curva granata Ciro Immobile. L'attaccante di Torre Annunziata, che insieme al bomber granata Andrea Belotti sta guidando la Nazionale di Giampiero Ventura verso un nuovo corso, ha indossato in due momenti diversi la maglia granata; la prima volta in coppia con Alessio Cerci, sotto la guida dell'attuale ct azzurro, dove diventò capocannoniere e trascinò il Torino verso l'Europa League per poi migrare al Borussia Dortmund; mentre la seconda con una fugace apparizione nella scorsa stagione dal mese di gennaio per rilanciarsi dopo una deludente prima parte di stagione al Siviglia.

"Una sfida, dunque, dal sapore europeo e dai molteplici risvolti: il Toro mette nel mirino la Lazio, per confermarsi all'altezza della posizione di classifica, e per lanciare un messaggio diretto ed immediato a tutta la Serie A. Ora, davvero, si comincia a fare sul serio.