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Torino, le palle alte un tallone d’Achille: e il meglio è sul mercato

Il dato / Granata quart'ultimi in Serie A nei duelli aerei vinti a partita, e i più abili rischiano di salutare

Redazione Toro News

"Nel nuovo Toro che si profila all'orizzonte, molto potrà - e dovrà - cambiare. Decisivo, quindi, capire quali sono state le pecche principali della stagione granata, per individuare gli aspetti salienti in cui Mihajlovic e staff dovranno intervenire per costruire la squadra nella testa del tecnico serbo. Tra le criticità emerse nell'ultima stagione, c'è sicuramente la fatica messa in mostra dal Torino quando si tratta di contestare i palloni alti: i granata, infatti, hanno ben 16 squadre davanti in Serie A per duelli aerei vinti a partita, con una media di 11.2 a partita. Certo, il dato è profondamente influenzato dallo stile di gioco delle squadre, ma  innegabile che, ben più di una volta in stagione, le difficoltà in impostazione dei granata abbiano trovato unico sfogo in lanci profondi ed inefficaci per le punte.

"Inoltre, è interessante notare come le migliori torri granata siano alcuni dei principali indiziati a salutare la causa granata nella bollente estate che si avvicina: il più abile nei contrasti aerei, Gazzi, è infatti ricercato sia oltre il Tirreno dal Cagliari neo promosso, sia al di là della Manica dal Watford, che gli aprirebbe l'opportunità di un'esperienza in Inghilterra, alla corte di Walter Mazzarri, neo allenatore della Yellow Army. Il rosso mediano ha conquistato, in stagione, una media di 2.9 contrasti ad alta quota durante l'anno, risultando tra i migliori del panorama italiano. Staccato di più di un pallone a partita Kamil Glik, anch'egli attratto dalle sirene di mercato.

"Insomma, risulta chiaro come, in caso di partenza dei sopracitati, il Torino dovrà agire di conseguenza per arginare le difficoltà palesate durante l'anno non solo sulle palle inattive, ma su tutti i palloni in generale spioventi dall'altro, qualunque sarà l'impronta che Mihajlovic vorrà dare alla squadra.