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Torino, le riflessioni di Mihajlovic sul centrocampo: il ruolo di “volante”

Al netto di eventuali, e probabili, innesti, la mediana granata presenta due alternative completamente differenti nel ruolo di perno davanti alla difesa: Acquah e Baselli

Redazione Toro News

"Passare da un modulo all’altro, non è affar semplice. Non è affar semplice, soprattutto, dopo anni che si è giocato in un solo modo. Mihajlovic porterà in granata una nuova idea di gioco, una novità “tattica” di non secondaria importanza, che vedrà i giocatori già attualmente in rosa dover rivedere i propri movimenti e la propria posizione all’interno del rettangolo di gioco. La difesa passerà da 5 a 4 elementi, l’attacco andrà ridisegnato sul mercato per regalare al serbo attaccanti esterni, e anche il centrocampo vedrà una metamorfosi abbastanza decisa.

"Mihajlovic, nel corso della sua carriera, ha adottato diversi moduli: dal 4-3-3 al 4-3-1-2, passando saltuariamente anche al 4-4-2 e al 4-2-3-1. Con tutta probabilità però saranno i primi due moduli quelli che in granata vedranno la luce: due schemi che - con Ventura - il Torino non ha mai impiegato dal 1’. Interessante, soprattutto, sarà vedere quale sarà la posizione di Acquah e Baselli, due giocatori completamente differenti per caratteristiche tecniche, ma che in qualche modo potrebbero andare occupare il medesimo ruolo all'interno dello scacchiere granata: quello di “volante” davanti alla retroguardia.

"MEDIANA MUSCOLARE - Nel corso della sua carriera, Miahjlovic, in assenza di un regista vero, ha posizionato davanti alla difesa - nel 4-3-3 o nel 4-3-1-2 - mediani muscolari e dalla grande fisicità. Si pensi ad Obiang o Palombo, ad esempio, nella sua avventura in blucerchiato. Afriye Acquah - che Miha ha già pubblicamente elogiato - potrebbe proprio ricoprire questa posizione in fase di non possesso, agendo in fase d’interdizione da “difensore aggiunto”. Ai suoi lati, a questo punto, Miha potrebbe posizionare due interni come Baselli e Benassi, capaci rispettivamente di creare superiorità e di garantire corsa ed inserimenti.

"CERVELLO IN REGIA - Tuttavia, questa è solo una delle ipotesi che il serbo tiene in caldo in vista della prossima stagione. Al di là di eventuali ( e probabili) innesti provenienti dal mercato, Daniele Baselli è forse l’unico giocatore in rosa ad avvicinarsi quantomeno al ruolo di regista. Abile con entrambi i piedi e dotato di buon lancio, Mihajlovic potrebbe scegliere il classe ’92 - in alternativa ad Acquah - come perno centrale del suo centrocampo a 3, soprattutto in fase di possesso e di contropiede. Le qualità tecniche dell’ex orobico, infatti, potrebbero permettere il ribaltamento improvviso di fronte, anche se sul centrocampista il nuovo tecnico dovrà lavorare molto dal punto di vista tattico, visto che il ruolo di regista non è mai stato davvero interpretato dal giovane calciatore.

"Il calciomercato - ad ogni modo - regalerà a Mihajlovic almeno un nuovo nome a centrocampo: un reparto che dovrà essere riorganizzato tatticamente per venire incontro alle nuove esigenze del tecnico serbo.