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Torino, le riflessioni verso il derby: il pressing alto sarà replicabile con la Juventus?

Verso il match / Con i bianconeri bisogna stare attenti: basta un momento di distrazione per venire puniti

Redazione Toro News

Il Toro arriva da un bel match giocato nell’ultima giornata di campionato a San Siro contro il Milan di Gattuso, in cui ha ottenuto un pareggio che gli va persin stretto: dopo una grande partita, soprattutto nel primo tempo, dei ragazzi di Mazzarri, i granata avrebbero meritato la vittoria se non fosse stato per un grande intervento di Donnarumma su un colpo di testa di Iago Falque. Ora tocca alla Juve affrontare questo Torino.

GESTIONE DELLE ENERGIE – Tornando al match di domenica a San Siro, i granata di Mazzarri hanno svolto pressing a tutto campo per l'immediato recupero palla, che col Milan ha funzionato molto bene per i primi 70 minuti ma ha poi causato la stanchezza degli ultimi 20 minuti, parte di match in cui il Toro è stato messo alle strette dai rossoneri rischiando di mandare all’aria tutto l’ottimo lavoro svolto precedentemente (Cutrone, ad esempio, si è divorato un gol sul finale di partita che avrebbe portato tre punti ai rossoneri).

LE RIFLESSIONI - Nel derby contro la Juventus sara importante per il Torino gestire meglio le energie poiché gli uomini di Allegri sono molto cinici sotto porta e non perdonano distrazioni. Quindi Mazzarri e lo staff dovranno riflettere a lungo sull’opportunità di riproporre questo tipo di atteggiamento molto aggressivo o se apportare alcuni accorgimenti tattici per evitare cali fisici. Da non trascurare anche la qualità dei giocatori della Juve (Pjanic su tutti ma anche Bonucci) che potrebbero essere in grado, grazie a un passaggio filtrante, di far saltare il pressing di squadra. Se è vero che alcuni uomini di Allegri arriveranno al match con qualche energia in meno considerato l’impegno di questa sera in Champions League contro lo Young Boys, nel piano partita andrà considerato il fatto che sarà necessario mantenere lo stesso tono fisico e agonistico per novantacinque minuti. Senza mai dimenticare che saranno fondamentali la voglia e la grinta che i granata metteranno sul terreno di gioco.