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Torino, meglio il 4-3-3 o il 4-2-3-1? Miha ancora indeciso

L'analisi / Il Toro contro l'Atalanta è parso troppo inefficace in avanti ma con soli due uomini a centrocampo, c'è il rischio che saltino gli equilibri in difesa...

Marco De Rito

"Nel finale della scorsa stagione il Torino pareva aver trovato un suo equilibrio, con il 4-2-3-1 che sembrava pronto per essere il marchio del campionato 2017-18. I risultati, però, hanno cominciato a scarseggiare e si è notata una certa carenza a metà campo. Il Toro non era una squadra equilibrata, subiva troppi gol e quindi Sinisa Mihajlovic, dopo la sconfitta contro la Fiorentina, anche per salvare la panchina, ha deciso di ritornare al modulo dell'annata precedente, il 4-3-3.

"Con tre centrocampisti i granata hanno una mediana più solida che in fase d'interdizione. Rincon come schermo davanti alla difesa, insieme a due mezzali dinamiche come Baselli e Obi, riesce a lavorare meglio. Lo dimostrano le sole quattro reti subite nelle cinque partite giocate con il 4-3-3. I problemi che si pongono adesso sono sull'altro versante, ovvero, l'attacco. Il Toro fa fatica ad andare in rete ed a imbastire azioni offensive. In attacco Belotti appare troppo solo, Ljajic in fascia non riesce a dare continuità ed, inoltre, bisogna lasciar in panchina Niang perché non c'è spazio per lui nel tridente titolare e, considerando l'investimento fatto, il giocatore non può stare a guardare i compagni sino alla fine del campionato. L'unico che si adatta bene in entrambe le situazioni è Iago Falque, che appare il più in forma della squadra.

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"Contro le big la squadra sembra giocare meglio con il 4-3-3, mentre con le altre formazioni il Toro ha bisogno di proiettarsi di più all'attacco. La dimostrazione è arrivata sabato, quando con l'inserimento di Boyè ed il ritorno al 4-2-3-1, la squadra ha cominciato a creare più azioni ed a rendersi pericolosa dopo una prima fase della ripresa sottotono.

"Al termine del match Miha si è presentato in conferenza stampa, affermando: "Col 4-3-3 abbiamo più equilibrio dietro ma facciamo fatica a segnare". D'altro canto dopo la partita contro la Fiorentina aveva affermato: "Da adesso facciamo a modo mio" ed era ritornato con il centrocampo a tre. In questo momento l'allenatore pare non abbia ancora le idee chiare su come schierare la squadra, affinché ci sia un giusto equilibrio tra difesa ed attacco. Il tecnico serbo, in queste ore, starà pensando come raggiungere il giusto compromesso; per arrivare al prossimo match contro la Lazio, con la soluzione tattica più congeniale.