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Torino, Mihajlovic e il 4-3-1-2 che può favorire Belotti e Ljajic

Tattica / Il tecnico serbo, per la seconda volta consecutiva, ha adottato il 4-3-1-2 a partita in corso

Raffaele Lima

"Nelle ultime due partite di campionato, Sinisa Mihajlovic, a partita in corso, ha adottato il 4-3-1-2, al fine di far fronte agli attacchi avversari e di riagguantare il risultato, come nella partita di ieri (leggi qui), quando, dopo la rete del pareggio di Thereau, ha preferito far subentrare Maxi Lopez al posto di Boyé, dando maggiore peso al reparto d'attacco granata. Una squadra molto camaleontica quella del serbo che, in base alla circostanze, modifica la propria identità tattica: l'idea del 4-3-1-2 sta funzionando bene e, molto probabilmente, sarà usata anche in futuro.

 UDINE, ITALY - OCTOBER 31: Danilo Larangeira (L) of Udinese Calcio battles for an aerial ball with Andrea Bellotti of FC Torino during the Serie A match between Udinese Calcio and FC Torino at Stadio Friuli on October 31, 2016 in Udine, Italy. (Photo by Dino Panato/Getty Images)

"Un modulo che non è affatto una novità per Mihajlovic, poiché già ai tempi di Sampdoria e Milan lo usava spesso, anche con grande successo, soprattutto in quel di Genova, dove con Soriano trequartista ha raggiunti grandi risultati. Un po' male invece al Milan, dove questo modulo non ha trovato grande successo, lasciando spazio di conseguenza al 4-3-3. Insomma, un modulo "vintage" che viene riutilizzato soltanto in caso di necessità dal tecnico serbo, ma che può risultare davvero utile. Con questo nuovo sistema di gioco, Adem Ljajic andrebbe spostato nel ruolo di trequartista, dove avrebbe maggiore libertà e molto più spazio dove sfoggiare la propria fantasia. Mentre Belotti, accompagnato da un altro attaccante, non sarebbe costretto a dover lottare contro due difensori insieme. I lati positivi di questo 4-3-1-2 sono tanti, ma altrettanto numerosi sono i problemi che si verrebbero a creare: Iago Falque e Boyé non avrebbero una propria collocazione. I due giocatori sono fondamentali in un tridente d'attacco, meglio se schierati nella fascia destra del campo, dove sono liberi di accentrarsi e far male all'avversario con il mancino, loro piede naturale. Ma fare a meno di Iago Falque non è certo facile per il Torino, poiché non bisogna dimenticare che l'esterno d'attacco di Vigo ha siglato fin qui ben 5 reti e 3 assist, rivelandosi decisivo in varie situazioni.

"Il 4-3-1-2 adottato da Mihajlovic a gara in corso contro Inter e Udinese è destinato, per il momento, a restare soltanto un'alternativa, da utilizzare a gara in corso; ma per il futuro non è escluso che possa essere proposto anche dall'inizio, con Maxi Lopez a fare compagnia a Belotti dal primo minuto.