Torino-Milan è ancora Miha-Montella: ma questa volta, per il sorpasso

"Novanta minuti per studiarsi, carpire le tattiche avversarie in un diretto confronto dal vivo ancora meglio di quanto già fatto nel corso della preparazione alla partita, pochi giorni per riflettere sulle constatazioni effettuate e poi ecco un remake della medesima sfida: il duello in panchina tra Sinisa Mihajlovic e Vincenzo Montella era stato uno dei nodi chiave per l'interpretazione e lo sviluppo dell'incontro di Coppa Italia andato in scena giovedì sera, tra Milan e Torino. Una gara accesa, che ha vissuto sull'onda dell'equilibrio vedendo le due formazioni spartirsi i tempi: nei primi 45' nettamente meglio i granata, ribaltone nella ripresa; il risultato finale ha favorito però il Diavolo.

"Come detto, poche giornate di 'pausa' ed ecco la riedizione dello stesso incontro: il calendario ha voluto scherzare con queste due squadre e così domani sera, nel posticipo conclusivo della 20° giornata di Serie A, queste due compagini torneranno ad affrontarsi ma questa volta sul terreno di gioco del Torino. Ancora una volta, ad illuminare la sfida sarà questo testa a testa a distanza tra due tecnici che posti a confronto danno vita a risultati assolutamente interessanti: se delle differenze a livello tattico e nella gestione delle partite che trasmettono alle rispettive formazioni avevamo già parlato ed analizzato su queste colonne, il confronto è fomentato da altre statistiche di vario genere. Stupisce infatti il simile percorso personale dei due allenatori, che nel corso delle rispettive carriere hanno condiviso l'esperienza di confrontarsi più e più volte con le medesime piazze anche se - ovviamente - in stagioni differenti: a partire dal Catania per arrivare allo stesso Milan, passando attraverso Sampdoria e Fiorentina, sono parecchi i punti d'incontro tra il serbo e l'Aeroplanino.

"Non sarà ad ogni modo solamente la volontà di rivalsa immediata ad animare Miha, condizionato dalla recentissima bruciante sconfitta: con il successo ottenuto in Coppa Italia infatti Montella ha raggiunto il tecnico serbo nel particolare bilancio che caratterizza gli scontri diretti tra i due. I precedenti nel corso degli anni sono infatti nove, ed ora il bottino è spartito con assoluta equità: tre i successi del serbo,altrettantiquelli dell'avversario così come i pareggi. A dire la verità, le prime tre sfide consecutive tra i due tecnici terminarono con un punteggio di parità (tra il 2011 ed il 2014), mentre successivamente l'ago della bilancia cominciò a muoversi inarrestabile da una parte all'altra, per trovare il definitivo equilibrio proprio giovedì sera. Miha dunque sfida Montella, non soltanto per la rivincita ma anche forte di uno stimolo ulteriore ovvero il sorpasso nel computo totale degli scontri diretti con l'avversario di giornata.