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Torino-Napoli 0-0: squadre bloccate, granata più propositivi

Primo tempo all'Olimpico / Vince il tatticismo, la squadra di Benitez è molto chiusa e mai pericolosa

Manolo Chirico

"Torino-Napoli, la sfida dell'Olimpico (come le altre del palinsesto sportivo della massima serie) comincia con 15 minuti di ritardo, in segno di solidarietà verso i tesserati del Parma. Benassi, a dispetto delle indiscrezioni della vigilia, non scende in campo: problema muscolare in mattinata, le sue condizioni saranno monitorate in settimana. Al suo posto Ventura è costretto a mandare in campo Farnerud, per un centrocampo ugualmente roccioso e dinamico.

"Fischio di inizio e sono subito emozioni forti con Bruno Peres che viaggia a velocità doppia rispetto agli avversari e ingaggia un duello con il suo opposto Ivan Strinic. Il croato apre costantemente lo sportello per fermare il gioiello brasiliano di Ventura, ma per l'arbitro Irrati è tutto regolare, anzi. In un paio di occasioni il fischietto di Pistoia concede il fallo agli ospiti.

"Dopo una partenza sprint, con la rovesciata di Quagliarella (a gioco fermo), e le occasioni mancate di El Kaddouri e Martinez, il ritmo cala con le rispettive compagini attente e chiuse.

"Al 30' il primo cartellino giallo, mostrato da Irrati ad El Kaddouri: gesto di stizza del belga-marocchino che reagisce alle provocazioni di David Lopez con uno spintone. Nella stessa occasione, però, c'era un fallo evidente ai danni del centrocampista, ancora una volta non segnalato dal direttore di gara.

"La partita procede con il Torino decisamente più arrembante rispetto agli avversari che impensieriscono i padroni casa soltanto al 38' con un bolide da fuori area di Hamsik che sfiora l'incrocio. Partita molto tattica, squadre bloccate, ma granata decisamente più propositivi. Nella ripresa ci si attende un rapido cambio di passo da parte di entrambe le compagini in campo.