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Torino-Napoli, parla il doppio ex Pecci: “Sono più affezionato al Toro perchè c’è il derby”

Verso Torino-Napoli / Esclusiva TN, le dichiarazioni del centrocampista granata degli anni '70: "A Napoli non ci sono dualismi, a Torino c'è la stracittadina quindi è...

Redazione Toro News

  Poco prima della gara di campionato tra Torino e Napoli abbiamo intervistato un doppio ex illustre. Stiamo parlando del mitico Eraldo Pecci, al Toro dal 1975 al 1981 e tra le fila dei partenopei nella stagione 1985-1986.    Domenica si giocherà Torino Napoli il suo pronostico? E' senz'altro un bella partita, Il Toro sta bene ed anche in Europa League ha dato continuità di risultati. Sara' una bella prova  anche per Il Napoli che sta tallonando la Roma e cercando di soffiargli il secondo posto, quindi mi aspetto una bella partita. L'attacco campano è molto forte, la difesa granata anche, quindi ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una grande gara.   La differenza fra l'ambiente granata e quello partenopeo?  E' evidente la differenza fra le due città. A Napoli tutti sostengono con entusiasmo i colori azzurri, mentre nel capoluogo Piemontese i tifosi sono divisi fra quelli del Toro e dei cugini. Quando giochi nel Toro ti affezioni di piu' perché è chiaro che c'è la competizione “stracittadina”, mentre a Napoli non esistono dualismi.   Che idea si è fatto sull'attuale situazione del Parma? Purtroppo è scappata di mano la situazione in quanto un buco di bilancio così grande è difficile che non venga notato dagli organi competenti. A questo punto la covisoc non serve a nulla!   Il calcio italiano sta perdendo credibilità dopo gli ultimi avvenimenti? Di certo non diamo un bell'esempio, a parte la qualità delle squadre, i giocatori più bravi scelgono altri campionati dove esiste più serietà. Purtroppo i dirigenti ed alcuni giocatori sono di basso livello, sono anni bui, speriamo quindi che torni il sole.   La proposta di Tavecchio: "Serie A con due squadre in meno, il suo pensiero sul campionato a 18 squadre? Ma non saprei, forse non essendoci in giro una grande liquidità economica ciò potrebbe essere teoricamente anche utile, però credo che se arrivano certi personaggi in cima a delle società di calcio, la Figc o la Commissione dovrebbe vigilare e capire la  reale disponibilità economica e serietà degli stessi, per dare una continua regolarità ai campionati.   Un pensiero sul calcio di Ventura. Ventura ha lavorato molto bene in questi anni al Toro , ma è un po' permaloso quando gli rivolgono delle critiche, che ogni tanto ci stanno anche se hai indovinato molto. E' ovvio che gli si deve dire bravo per cio' che ha fatto, non c'è dubbio, tuttavia bisogna capire di lasciar spazio ai tifosi nel dire la propria.