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Torino, nell’ultimo quarto d’ora solitamente arriva il calo del Palermo

Approfondimento / Sono nove le reti finora incassate dai rosanero negli ultimi minuti: i granata possono approfittare di questo deficit costante

Federico Bosio

"Il Torino domenica pomeriggio sarà ospite del Palermo per quella che è una sfida veramente importante per entrambe le società e le formazioni, reduci da periodi altalenanti e complessivamente non positivi. È quindi interessante analizzare i futuri avversari di Glik e compagni per scoprirne eventuali debolezze che potrebbero rivelarsi punti di forza importanti per la squadra di Ventura, che in ogni caso dovrà pensare a ritrovare la vittoria attraverso una prestazione importante (leggi qui)

 Giovanni Tedesco, attuale allenatore del Palermo

"Ecco che uno sguardo alle statistiche rivela come la squadra attualmente allenata da Tedesco nel corso del campionato abbia mostrato un limite importante, principalmente un calo di tensione, che l’ha portata a perdere per strada diversi punti importanti: delle 39 reti totali subite da Stefano Sorrentino, ben 9 sono infatti arrivate nel corso dell’ultimo quarto d’ora. Dal 75’ in avanti il Palermo ha incassato più gol che in qualsiasi altra fascia oraria della partita: questo dato non può che essere la testimonianza di un calo fisiologico dovuto certamente alla stanchezza ma, probabilmente, anche ad un abbassamento della guardia nei minuti finali, quando l’idea di un risultato positivo ormai acquisito comincia a farsi spazio tra i pensieri dei giocatori.

 Nove gol subiti da Sorrentino nei quarti d'ora finali

"Un calo importante si nota anche nel quarto d’ora finale della prima frazione, durante il quale i rosanero hanno subito però “soltanto” sette reti. Il tecnico Tedesco starà plausibilmente lavorando per eliminare questo problema e fare in modo che la concentrazione dei suoi ragazzi rimanga al massimo fino al fischio finale, ma nel frattempo le statistiche da inizio stagione parlano di questo evidente calo nell’ultimo quarto d’ora. Un dato, ed una situazione, di cui il Torino può provare ad approfittare magari alzando il pressing e portando maggiori pericoli alla retroguardia avversaria e rendendosi così protagonista di un finale di partita arrembante. L’atteggiamento dei granata, in  ogni caso, sarà determinante fin dal primo minuto.