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Torino, Ola Aina si presenta: “Sorpreso dalla squadra. Posso essere importante”

Gianluca Sartori

 

Il tuo giocatore preferito?

"Marcelo del Real Madrid. Quando ero più giovane, poi, ammiravo David Beckham".

Il tuo rapporto con Conte?

"Il mio rapporto con lui era molto buono. Personalmente mi è piaciuto lavorare con lui. E' un uomo onesto e porta rispetto. Se l'ho già visto? So che abita qui a Torino ma non ne avevamo mai parlato. Da quando sono al Torino, non l'ho più sentito nè visto".

 

 

Sulla scelta di giocare con la maglia della Nigeria:

"Ho fatto la trafila nelle nazionali inglesi giovanili: poi crescendo non ero più convocato come lo ero da giovane. La Nigeria ha iniziato a contattare me e i miei genitori e ho deciso che per la mia carriera giocare con la Nigeria era la soluzione migliore. Inoltre sento molto mia la maglia della Nigeria. I miei genitori sono entrambi nigeriani. Anche se mio padre è nato a Londra, ha vissuto la maggior parte della sua vita in Nigeria".

 

E la cultura italiana? Cosa hai imparato? Cosa ti piace mangiare?

"Prima di venire a Torino ho visitato l'Italia per diverse volte negli ultimi due anni. In estate sono andato in vacanza a Napoli con i miei amici. La cultura del nord è leggermente diversa ma mi piace. Sapevo cosa chiedono gli allenatori italiani. La cucina? Adoro come si mangia qui. Ovviamente la pasta è il mio piatto preferito, e poi le tagliatelle".

E nel tempo libero?

"Mi piace guardare film, guidare la macchina. Mi piace anche disegnare e fare passeggiate. E ovviamente mangiare".

 

 

 

 

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