toro

Torino, parla Ventura: “Il nostro nemico è la presunzione, del giocatore come del tifoso”

3° Trofeo Città di Mondovì / Il tecnico granata: "Bisogna aver fiducia, il gruppo è giovane"

Redazione Toro News

"A margine del triangolare "3° Trofeo Città di Mondovì" con Bra e Virtus Mondovì, ha parlato il tecnico del Torino Giampiero Ventura presso il Bar Alfieri, dove si è rivolto ai presenti e dove ha ritirato la targa realizzata dai Toro Club (TC Mondovì Popolo Granata, TC Busca, TC Caraglio "Gli Amici del Fila", TC Saluzzo 1968, TC Chieri "Roberto Rosato", TC Valle Bormida "G. Bertonasco", TC Piscina Granata, TC Alassio, TC Sanremo Granata, TC "Il Po Granata", Atomi granata, TC Roero Granata, TC "Gigi Meroni" Milano): "Abbiamo un grande nemico. La Juve? No, è una squadra che si può battere come le altre. Il nemico è la presunzione, del giocatore come del tifoso. Va bene l'orgoglio di essere granata, anzi. Ma le troppe aspettative rischiano di far perdere di vista la realtà, io credo che il pubblico di Torino sia cresciuto rispetto a un tempo. Mi aspetto capiscano che abbiamo un gruppo giovane che ha bisogno di tempo per crescere, abbiamo fatto un buon lavoro di programmazione con un gruppo giovane, ma se alle prime difficoltà iniziamo a storcere la bocca, la crescita sarà più difficile".

"Infine, l'allenatore ligure prosegue: "Questo è un discorso che ci tenevo a fare è che spero di non fare più tra un paio di anni. Vorrebbe dire che ci siamo assestati a certi livelli"

"Il tecnico ha parlato inoltre ai microfoni di Sky Sport:

"Veniamo qui a Mondovì tutti gli anni perché è un posto dove c'è voglia di Toro. Abbiamo la possibilità, se tutti avranno voglia di mettersi in discussione, di fare qualcosa di importante. Non facciamo proclami ne dichiarazioni roboanti, lavoriamo per una crescita graduale della squadra e della società". Il tecnico poi prosegue: "L'attaccante che manca? Deve essere biondo con gli occhi azzurri.. Scherzi a parte, numericamente ci manca un tassello e poi siamo pronti. Dove arriveremo lo dirà il campo. I calciatori in nazionale under21? Siamo contenti e crediamo che altri si possano aggiungere. Belotti? Possiamo fare mille nomi. L'importante è che chi arrivi lo faccia con feroce determinazione di diventare qualcuno. Stiamo lavorando in questa direzione."

"Il tecnico ha ricevuto da una rappresentanza dei Toro Club questa targa commemorativa dell'impresa del San Mamès, come gesto di ringraziamento.