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Torino-Pescara, tra Glik e Zuparic è un duello tutto grinta e personalità

Verso Torino-Pescara / Un confronto a distanza tra i leader difensivi delle due retroguardie

Matteo Gabiano

"Glik contro Zuparic: è certamente questo uno dei testa a testa più interessanti che vedremo nel corso della partita di domani sera tra Torino e Pescara. Due difensori centrali, uno polacco, l'altro croato, con molte differenze ma una peculiarità comune: la dote dei veri leader.

"QUI ZUPARIC - Classe '92, il difensore del Pescara è di fatto un elemento imprescindibile per Oddo. Giunto alla sua terza stagione tra le fila del Delfino, il croato è reduce da un'annata più che positiva in cui ha convinto tutti ed è diventato l'interprete più rappresentativo e carismatico della retroguardia abruzzese. Peculiarità analoga a quella di Kamil Glik, cui è accomunato anche da quella fascia sul braccio indossata nella precedente uscita stagionale contro il Sudtirol in Coppa Italia, complice l'assenza di capitan Memushaj.

"QUI GLIK - Quinta stagione in granata e 4 anni in più sulle spalle per il polacco, che è pronto a scendere in campo e a dare seguito ad una stagione, quella passata, che definirla strepitosa è un eufemismo. Le voci di mercato non lo hanno destabilizzato e lui, da vero professionista e capitano, ha voluto fortemente rimanere sotto l'ombra della Mole almeno per un altro anno, in attesa del rinnovo. Già due gol nel suo precampionato: domani finalmente si farà sul serio.

"Due elementi carismatici, due uomini spogliatoio che hanno rispettivamente un elevato e discreto numero di anni di carriera davanti a sé. Entrambi possiedono la stoffa dei veri leader: la ragione induce a pensare che la spunterà il polacco, ma, come si suol dire in tali circostanze, solo il campo darà il suo verdetto, in una partita insidiosa per il Torino e fatta di tanti duelli a distanza in grado di fare la differenza.