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Torino-Pro Vercelli, Longo: “La panchina granata? Bisogna meritarsela”

Verso la sfida / Il tecnico biancocrociato: "Dovremo essere più carichi di loro. Anche noi con il 4-3-3 ma non sarà una partita a specchio; Mihajlovic è un grande allenatore, per paragonarmi a lui devo ancora lavorare tanto"

Redazione Toro News

"Appena approdato nel calcio professionistico, dopo anni di esperienza e successi sulla panchina del Torino Primavera, il destino ha deciso di giocargli uno scherzo non indifferente: domani sera Moreno Longo, per il match valido per il terzo turno di Coppa Italia, affronterà proprio i granata ed il suo passato. Il neo tecnico della Pro Vercelli ha da poco incontrato i giornali per presentare la sfida. Queste le prime parole di Longo in proposito: "L'importante è andare in campo con l'atteggiamento giusto, a prescindere dall'enorme qualità dei nostri avversari. Quello stadio dà una carica incredibile ai giocatori granata, ma noi dovremo essere ancora più carichi"

Interpellato sull'inizio di stagione, il tecnico biancocrociato si esprime poi positivamente: "Stiamo lavorando bene, iniziamo a smaltire i carichi di lavoro e cerchiamo di trovare gli automatismi che ci permetteranno di diventare squadra. Sia noi che il Torino utilizziamo il 4-3-3 come modulo, ma il nostro è molto diverso dal loro: non sarà una partita a specchio. Nel caso in cui fosse necessario cambiare, saremo pronti: durante la settimana lavoriamo su più moduli. Sicuramente ci saranno dei cambi rispetto al match contro la Reggiana, poichè abbiamo recuperato alcuni giocatori importanti, ma non mi piace parlare di titolari o meno: gioca chi mi dà più garanzie"

Infine, spazio ad una vecchia conoscenza granata: "Ebagua? Valuteremo nelle prossime ore se darà abbastanza garanzie per partire dall’inizio oppure se inserirlo a partita in corso: non può essere al meglio, non aveva svolto la preparazione con una squadra. Prenderemo una decisione domani mattina" e sul confronto in panchina con Mihajlovic, così Longo: "Un grande allenatore, dà ampie garanzie e non mi sembra corretto paragonarmi a lui: io devo lavorare ancora molto. Io sulla panchina del Toro? Bisogna meritarsela, penso sia stato giusto fare esperienza fuori"