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Torino: quando Bromma e Split spalancarono le porte dell’Europa

Un anno di Toro / Con gli svedesi poco più che un'amichevole, contro i croati un turno sofferto

Redazione Toro News

"Terminato il campionato, dopo un anno molto intenso, fatto di alti (molti) e bassi (pochi), gettiamo le mani nella mente e nei ricorsi di questa pazza annata. Tutto iniziò il 31 luglio, quando i granata volarono in Svezia per affrontare il Brommapojkarna nel primissimo turno preliminare dell'Europa League.

"La stagione ufficiale granata inizia quindi prestissimo, con i playoff nelle fredde lande della scandinavia. Il 31 luglio 2014 il Toro è impegnato infatti a Stoccolma, contro gli svedesi del Brommapojkarna. L'ostacolo da superare si rivela modesto, con i granata che vincono abbastanza agevolmente in terra di Svezia: una doppietta di Larrondo (uno su rigore) e una rete di Barreto chiudono la pratica e regalano al Toro un ritorno tranquillo. Per il capitano degli avversari Pontus Segerstrom fu l'ultima gara da professionista: al difensore fu diagnosticato un tumore al cervello che lo portò via circa due mesi e mezzo dopo, all'età di 33 anni.

"Già, il ritorno: un Olimpico gremito e vestito a festa saluta l'avventura europea dei granata, che ripagano il loro pubblico vincendo per 4-0. Un'autorete di Jonsson spiana la strada alla goleada del Torino firmata da Darmian, Quagliarella su rigore e Martinez, al minuto 90. Il secondo turno si rivela invece decisamente più ostico: di fronte ci sono i croati dell'RNK Split, che bloccano i ragazzi di Ventura sullo 0-0 nel match d'andata.

"Al ritorno serve una vittoria, ma la gara si rivela subito difficile, con Padelli costretto a un grande intervento nei minuti iniziali della partita, una partita risolta con grande freddezza dal dischetto da El Kaddouri, che regala al Toro una storica qualificazione ai gironi di Europa League e ai tanti tifosi accorsi allo stadio una grande gioia, nonostante il brivido finale con un rigore reclamato dai croati al fotofinish.