Torino-Roma, la moviola: rigore discutibile, manca il rosso a Nainggolan e Manolas

"La moviola di Torino-Roma si concentra soprattutto nei due goal che hanno vivacizzato il finale, ma non solo. Garcia e tutta la Roma hanno apertamente giudicato errata la decisione di Damato in occasione del rigore che ha permesso al Torino di pareggiare. Ma andiamo con ordine.

"Al 16’ è giusta l’ammonizione per Pjanic, che stende Acquah sulla fascia destra dopo che il ghanese se ne era andato in velocità. Altro episodio dubbio, da rivedere alla moviola, quello che porta ala giallo a per Bruno Peres al 28’: a sinistra se ne va Digne, il brasiliano interviene in scivolata e tocca solo il pallone. Sullo slancio – e a causa anche del tentativo di frapporsi di Vives dalla destra – il francese cade. Rivedendo la situazione al rallenty, sembra che il fallo ci possa stare giudicando l’azione a velocità normale, ma il giallo è eccessivo. Ed è un cartellino pesante visto che costringerà Peres a saltare il Sassuolo. Al 34’ gli animi si scaldano: Digne rifila un pestone ad Acquah sui 25 metri e l’arbitro ci mette qualche secondo di troppo per fischiare il fallo. Poi arriva un Florenzi un po’ nervoso a prendersela col ghanese. Si accende una scaramuccia che Damato riesce a sedare solo tirando fuori il giallo per tutti e due.

"La ripresa si apre con un episodio in area giallorossa. Belotti e Rudiger si contendono un pallone che va verso il fondo, poi il centrale della Roma colpisce la palla con la mano, quasi simultaneamente a una trattenuta di Belotti che comunque c’è. Sembra che l’arbitro e l’addizionale – che stava a due metri di distanza – abbiano fatto bene a fischiare il fallo dell’attaccante, potendosi ricondurre il tocco con la mano allo sbilanciamento causato dall’attaccante granata. Al 21’ Nainggolan arriva in chiaro ritardo sul pallone e non ha cura di togliere il piede colpendo Baselli, che poi sarà costretto a uscire per la botta presa. Il belga era già stato ammonito correttamente in precedenza; Damato avrebbe dovuto tirare fuori il secondo giallo, che avrebbe costretto la Roma a giocare in 10 per gli ultimi 25’.

"Il gol di Pjanic è regolare: in occasione della punizione del bosniaco, Moretti tiene tutti in gioco col piede più arretrato, né Dzeko commette alcun fallo. Sull’episodio-chiave da moviola, quello del rigore per il Torino, invece, i dubbi aumentano. Manolas interviene alla disperata, e colpisce prima il pallone e poi azzoppa Belotti. Intervento certamente non pulito, per Damato è una decisione difficile, complicata dal fatto che ci fossero quattro persone in un metro quadrato (anche Maxi Lopez e Rudiger) a coprirgli la visuale. Il fischietto si affida all’addizionale di porta Fabbri che concede il rigore. Sull’episodio mille replay forse non bastano a fare chiarezza, in ogni caso è un rigore che si può fischiare e non si comprendono le certezze di Garcia sull’inesistenza. Perdipiù è chiaro che si tratta di fallo da ultimo uomo e chiara occasione da goal; se si decide per il rigore, è inevitabile anche il rosso per Manolas. La partita era finita, certo, ma resta questo un errore dell’arbitro.