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Torino, che pressing sulle fonti di gioco: così Mazzarri neutralizza Giampaolo

Confronto Allenatori / Ieri ha prevalso lo stile del tecnico granata

Andrea Marchello

Il Torino ritrova la vittoria, nella gara importantissima in ottica europea nella quale i granata hanno prevalso sui blucerchiati grazie ad una doppietta di Belotti. Il risultato della sfida sul campo è frutto di quella che è stata giocata dai due tecnici, Walter Mazzarri e Marco Giampaolo, dapprima nelle rispettive conferenze stampa - nelle quali si sono susseguite delle frecciatine - e poi nel campo dell'Olimpico Grande Torino.

MODULI - L’allenatore della Sampdoria ha confermato il suo 4-3-1-2 tipico; il tecnico granata un 3-5-1-1 adattato all'avversario che aveva di fronte. Due moduli diversi, per un interessante confronto di stili. Nella prima mezz’ora si è visto un Torino in costante pressione sui portatori di palla della Sampdoria, pronto a recuperare palla per attaccare in velocità puntando molto sui cross dalle fasce. Si spiega così la traversa di Baselli al 13’, su cross di Ansaldi ed il primo goal di Belotti, la splendida incornata trasformata in goal dopo il traversone di De Silvestri.

PRESSIONE - I granata, dopo il secondo goal, hanno poi continuato ad asfissiare gli avversari. Per provare a riprendere il risultato, Giampaolo (costretto a cambiare Colley con Tonelli) al quarto d’ora della ripresa è passato ad un 3-4-3 puro inserendo Defrel per Ramirez al 60’ e buttando nella mischia Jankto per Linetty. Mazzarri invece ha sostituito l’acciaccato De Silvestri con Parigini, che si rende protagonista di un ottimo parziale di gara; poi è entrato Djidji per Moretti. Dopo che Gabbiadini ha accorciato le distanze, Mazzarri blinda il risultato mettendo Lukic a posto di Berenguer.

BESTIANERA -  Mazzarri in sede di presentazione della partita lo aveva detto: "Cercheremo in primis di non farli giocare". La Sampdoria ha infatti un impianto di gioco consolidato che può mettere in difficoltà chiunque. Il fattore chiave è stato il baricentro alto, volto a impedire la prima costruzione della Sampdoria: Meite e Baselli a turno hanno attaccato Vieira e impedito a Praet e Linetty di ragionare ogni volta che ricevevano palla, bloccando così i rifornimenti per i tre giocatori offensivi. Dopo questo risultato, Mazzarri si conferma la vera e propria bestia nera di Giampaolo: su 9 confronti giocati tra i due, il bilancio è tutto a favore del granata: 5 vittorie, 4 pareggi e zero sconfitte.

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